West Nile Campania, c’è la terza vittima: un 68enne
West Nile Campania: c'è la terza vittima. Un 68enne di Trentola Ducenta, scomparso nella giornata di lunedì 28 luglio.
Immagine di repertorio

West Nile Campania: c’è la terza vittima. Un 68enne – La Campania registra la terza vittima del virus West Nile dall’inizio dell’anno. Si tratta di un uomo di 68 anni, residente a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, deceduto ieri presso l’ospedale “Moscati” di Aversa.
Secondo quanto si apprende, nei giorni scorsi il paziente era arrivato al pronto soccorso in condizioni critiche, con febbre molto alta e un elevato stato di malessere generale. Dopo un primo ricovero in reparto di neurologia, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate fino a entrare in coma. È stato quindi trasferito in rianimazione per una sospetta meningoencefalite provocata dal virus, dove vi è rimasto fino al decesso. L’uomo si è spento nelle giornata di lunedì 28 luglio, nel primo pomeriggio.
West Nile Campania: c’è la terza vittima. Un 68enne di Trentola Ducenta
Ancora casi e ancora decessi provocati dal virus del Nilo occidentale. Gli altri due decessi in Campania legati al West Nile si sono verificati nei giorni scorsi. Il primo è quello di un 74enne originario di Pomigliano d’Arco, ricoverato domenica 20 luglio all’Ospedale del Mare di Napoli per un’emorragia digestiva.
Nei giorni seguenti ha sviluppato febbre e stato confusionale, sintomi aggravati da una preesistente insufficienza renale. L’uomo è deceduto alle 4.20 del mattino di venerdì 25 luglio. Il secondo caso è quello di un 80enne di Maddaloni, morto all’ospedale di Caserta. Anche in questo caso, il paziente era affetto da gravi patologie pregresse.
Secondo i dati forniti dal settore Prevenzione collettiva e Sanità animale della Regione, in Campania a oggi ci sono 23 casi di West Nile tra sospetti e confermati. Quattordici domiciliati in provincia di Caserta, di cui due probabilmente esposti al contagio nel Lazio; 8 domiciliati in provincia di Napoli, di cui uno esposto probabilmente al contagio in provincia di Caserta; uno domiciliato in Basilicata, ma esposto probabilmente al contagio in provincia di Napoli. Nonostante l’aumento dei casi, va menzionato anche che il virus, trasmesso dalla puntura della zanzara infetta, rappresenta un pericolo soprattutto per le persone anziane o con fragilità pregresse.
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