Voto di scambio, arrestato il sindaco di Poggiomarino
A Poggiomarino. Ordinanza cautelare anche per un imprenditore
VOTO DI SCAMBIO, ARRESTATO IL SINDACO DI POGGIOMARINO
Terremoto giudiziario al comune di Poggiomarino. Alle prime ore di lunedì 21 ottobre i Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare. La richiesta è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati il sindaco, Maurizio Falanga e due collaboratori.
La misura è scattata nell’ambito di uno scambio elettorale politico – mafioso. Il cosiddetto voto di scambio, con l’aggravante dell’elezioni dei partecipanti, tra cui il primo cittadino di Poggiomarino. Indignazione sui social dei residenti del comune di 21mila abitanti, situato nell’estrema porzione destra della Città Metropolitana di Napoli.
Voto di scambio,
Sul sindaco di Poggiomarino erano ingombranti le accuse mosse dal pentito boss di camorra R.G. Nello specifico, quest’ultimo ha riferito agli inquirenti di aver partecipato alle elezioni comunali tenutesi nel 2020 con richiesta di voti e sostegno di alcuni candidati. Per quanto concerne il terzo arrestato, si tratterebbe di un imprenditore e stretto collaboratore di sindaco e vice sindaco. Che evidentemente sosteneva le attività illecite per conto del Comune di Poggiomarino.
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