Violenza sulla Domitiana: agente della Municipale aggredito nel traffico

DOMITIANA AGENTE MUNICIPALE AGGREDITO – Grave atto di violenza quello che si è consumato la scorsa domenica pomeriggio sulla SS7VI, la Statale della Domitiana. Un agente della polizia Municipale è stato aggredito mentre era nel traffico della statale. Colpito con calci e pugni da persone che, come lui, erano nel traffico, i quali lo hanno lasciato esanime sull’asfalto.

A segnalare quanto accaduto è il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli con il video mandato da alcuni automobilisti che erano in macchina ad assistere alla scena di violenza.

Agente della Municipale aggredito sulla Domitiana: i fatti

Secondo quanto riportato dalla pagina Facebook del deputato, era scoppiata una furibonda rissa tra le auto bloccate nel traffico. I motivi dell’alterco, secondo alcuni testimoni, sembrano essere collegati alla viabilità. Ad un certo punto un gruppo di persone si è scagliato contro un uomo, risultante essere agente della Polizia Municipale, che in quel giorno era fuori servizio. L’uomo si era trovato lì con la famiglia ed era intervenuto nella lite per risolvere la questione.

In un secondo il branco ha accerchiato l’uomo, colpito ripetutamente e con violenza inaudita con calci e pugni, fino ad essere quasi denudato. Gli aggressori lo hanno lasciato esanime sull’asfalto mentre si dileguavano.

Le parole del deputato Francesco Emilio Borrelli

Alcuni automobilisti hanno filmato l’accaduto e lo hanno segnalato al deputato Francesco Emilio Borrelli. Queste sono state le sue parole:

Ci stiamo informando sull’episodio anche per capire le condizioni dell’agente, a cui va la nostra solidarietà, e se gli aggressori siano già stati individuati. In ogni caso dovranno essere denunciati. Siamo circondati da trogloditi che sono totalmente incapaci di far prevalere le loro ragioni se non con la violenza, anche quando di ragione non ne hanno affatto. Orami basta una piccolissima scintilla per far scoprire la violenza, ogni scusa sembra che sia buona, e ci si ritrova a parlare di un ferito, di un morto, di qualcuno mandato in ospedale. Solo la certezza delle condanne e una giustizia più severa può placare questa deriva violenta.

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