20 Luglio 2024

Violenza sessuale in Circumvesuviana: aggredisce due minorenni

Fonte: Wikimedia commons

Violenza sessuale in Circumvesuviana

Violenza sessuale in Circumvesuviana: La doppia violenza risale al pomeriggio di giovedì 18 giugno 2024. L’aggressore è stato arrestato ieri, venerdì 19 luglio. Gli inquirenti sono risaliti alla sua identità dopo un mese di indagini.

L’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di alcune ragazze minorenni.

Violenza sessuale in Circumvesuviana: la ricostruzione

Orrore sul treno EAV 4161 Circumvesuviana Napoli-Poggiomarino, dove due adolescenti sono state vittime di abuso.

Dopo la denuncia, sono subito scattate le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.

Le indagini hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica e di raccogliere “gravi indizi di colpevolezza”. Stando a quanto emerso, il soggetto si era seduto di fronte ad una delle ragazze e, dopo averle chiesto l’elemosina, avrebbe iniziato a toccarle le gambe e a palpeggiarla sui glutei.

La ragazza è riuscita a scappare e a raggiungere le amiche, sedute poco distanti sul treno. L’aggressore, non si sarebbe però dato per vinta. Avrebbe quindi raggiunto il gruppo di giovani e avrebbe molestato un’altra minorenne, costringendo anche lei a subire atti sessuali senza consenso.

Violenza sessuale in Circumvesuviana – L’aggressore è finito in manette a un mese dall’episodio.

In una nota, il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, ha precisato:

Le modalità particolarmente insidiose di commissione del reato, sintomatiche dell’indole criminale del soggetto, hanno reso necessaria l’applicazione della misura cautelare di massimo rigore da parte del giudice per le indagini preliminari“.

L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Napoli Poggioreale, nel padiglione dei sex offender.

Sul caso di violenza sessuale in Circumvesuviana è intervenuta anche l’EAV, precisando che la segnalazione è partita dal capotreno in quel momento in servizio e che si è avvalsa delle telecamere presenti in numero di oltre 3000 tra stazioni e treni. Il Direttore, Umberto de Gregorio, intervistato da Fanpage.it, ha inoltre aggiunto che la Direzione condanna ogni forma di violenza a sfondo sessuale o di discriminazione sessuale e che servirebbe il Daspo anche sui mezzi di trasporto.

Fonte foto: Wikimedia Commons.

Se ti è interessato l’articolo, potresti leggere anche : Spari tra bagnanti al Lido Azzurro: erano lì per uccidere