Violenza giovanile tra le strade di Napoli: si pensa a un piano straordinario

Violenza giovanile – In queste ultime settimane, sono tante le notizie che sono circolate su quest’argomento. Purtroppo sembra iniziata una nuova moda, quella di girare armati, a qualsiasi età, anche semplicemente per scendere con gli amici per un aperitivo al bar. Questa moda sta facendo danni e sfocia, purtroppo, in tragedie ormai all’ordine del giorno.

La preoccupazione riguarda soprattutto i ragazzini poco più che maggiorenni; e i colpi, alle volte, vengono sparati per motivazioni futili, anche solo per una scarpa calpestata. Le persone sono preoccupate e spaventate e chiedono che maggiori controlli e una tutela maggiore.

Violenza giovanile, il piano straordinario previsto

Proprio in questi giorni vi è stata una riunione presieduta dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e il sindaco Gaetano Manfredi, nella sede della prefettura di Napoli. Il ministro ha dato disposizioni volte ad intensificare le operazioni di controllo, soprattutto in orario notturno e nelle aree di maggiore frequentazione giovanile.

Durante la riunione sono state poste le basi anche per un potenziamento del sistema di video sorveglianza da realizzare il più presto possibile, nella città. Queste sono solo le prime mosse che si muoveranno per cercare di eliminare questi episodi di violenza giovanile.

Fondamentali per la questione sono i luoghi in cui i ragazzi spendono la maggior parte del tempo: casa e la scuola. Anche lì, oltre che in strada, bisognerà capire la lezione: la violenza non risolve nulla.

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