26 Luglio 2024

Violente rapine alla “Point break”: arrestato l’ultimo membro della banda

Arrestato in Germania l'ultimo membro della banda "Point Break", specializzata in violente rapine.

Latitante arrestato

evasione dal carcere di Avellino

Violente rapine alla “Point break” – Recentemente, un 40enne napoletano (G. A.), già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in Germania.

Era sfuggito alla cattura durante un’operazione condotta dai carabinieri il 19 giugno, che aveva portato all’arresto di diversi membri di una banda accusata di associazione per delinquere e rapina aggravata dall’uso di armi. Questa gang, soprannominata “Point Break”, aveva realizzato un giro d’affari di circa 150.000 euro.

Violente rapine alla “Point break”: le indagini

Le indagini hanno rivelato che G. A. era fuggito in Germania. Solo 24 ore fa, è arrivata la notizia del suo arresto in un carcere di Augsburg Gablingen. Qui, l’uomo ha cercato di fornire false generalità alla polizia tedesca, ma le impronte digitali hanno confermato la sua identità. Ora è stata avviata la procedura per la sua estradizione in Italia.

La tecnica del “filo inverso”

La banda utilizzava una tecnica chiamata “filo inverso. Questo metodo inizia con un’osservazione attenta delle vittime, spesso imprenditori o commercianti. Dopo aver studiato le abitudini delle potenziali vittime, un membro della banda, il “filatore“, pianificava il momento ideale per colpire. L’azione culminava in un’aggressione rapida, spesso armata, proprio mentre la vittima effettuava un deposito di denaro.

Le indagini, durate dal 2022 al 2023, hanno portato a sei arresti nel maggio 2023 e hanno svelato un’organizzazione criminale ben strutturata. Questa banda non solo ha commesso una rapina da 20.000 euro a una tabaccheria di Arzano, ma ha anche tentato altre tre rapine a Pozzuoli. Inoltre, avevano progettato rapine in banche a Napoli e Parma, collaborando con un basista in Romania e acquistando maschere in silicone da un laboratorio teatrale.

Le loro azioni, eseguite spesso in pieno giorno e con armi, hanno seminato paura tra le vittime, rendendo questa banda particolarmente pericolosa. Con l’arresto di G. A., la polizia spera di chiudere il cerchio attorno a questo sodalizio criminale.

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