Villaricca, chiedono il “pizzo” in un distributore di benzina: due arresti
Gli indagati hanno dichiarato davanti alla vittima di appartenere ad un sodalizio camorristico
VILLARICCA PIZZO DISTRIBUTORE BENZINA – Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai danni di due persone. Gli indagati sono accusati di aver chiesto il “pizzo” al titolare di un distributore di benzina a Villaricca. Entrambi sono indiziati per il reato di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose. Uno dei due è agli arresti domiciliari.
Ad intervenire sono stati i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna. L’ordinanza è stata emessa dal GIP Tribunale di Napoli, su richiesta della D.D.A.
Chiedono il “pizzo” in un distributore di benzina a Villaricca: i dettagli
I fatti risalgono al 30 settembre scorso, quando i due soggetti hanno richiesto denaro al proprietario del distributore per consentire di proseguire l’attività commerciale. Inoltre hanno dichiarato davanti alla vittima di appartenere ad un sodalizio camorristico. Fortunatamente il reato non si è consumato, poiché il titolare ha sporto subito denuncia ai Carabinieri.
Oggi entrambi sono posti in arresto – uno dei due agli arresti domiciliari – accusati di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari. Sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Fonte: Il Meridiano News
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