Villa Betania, infermiere preso a pugni dal figlio di un paziente
E’ accaduto a Villa Betania, clinica che sorge nel quartiere di Ponticelli a Napoli: il figlio di un paziente ha preso a pugni un infermiere. Il motivo? Non c’è. L’aggressione, secondo quanto si apprende, sempre collegata al fatto che l’uomo si sia spazientito per i tre minuti di attesa che ci son voluti per la registrazione e l’ingresso in sala.
L’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate si trova a raccontare, ancora una volta, l’ennesima aggressione ai danni del personale medico sanitario.
Villa Betania, infermiere preso a pugni dal figlio di un paziente
Ecco cosa è possibile leggere sulla pagina Facebook di Nessuno tocchi Ippocrate:
“La notte tra il 23 e il 24 ottobre, il mio collega veniva aggredito alle spalle con un pugno al collo. All’ECO ha mostrato un evidente versamento della zona interessata con la persistenza di un acufene che gli dura tutt’oggi. Il motivo dell’aggressione? Non c’è! Il paziente era un codice giallo e il tempo intercorso tra la registrazione e l’ingresso in sala risulta essere tre minuti. Questi tre minuti sono sembrati troppi a un figlio del paziente che ha cominciato a urlare. Il mio collega, a quel punto, era andato a prendere la barella per portarlo in sala ed evitare il peggio. Un altro fratello, senza neanche sapere cosa succedeva, è entrato nel pronto soccorso picchiando il mio collega intento a soccorrere suo padre”.
“Il paziente, inoltre, che era steso sulla barella, visto che il figlio aveva aggredito il mio collega ha ben pensato di unirsi al pestaggio. Una volta entrati in sala, il paziente ha iniziato a offendere le colleghe donne e la dottoressa di turno con epiteti che non sto qui a scrivere perché io mi vergognerei anche solo di pensarli. Conclusione della serata? Il paziente è risultato semplicemente ubriaco con un tasso alcolemico quattro volte superiore alla norma. Era giunto per dolore toracica. Essendo un cardiopatico gli era stato assegnato un codice di priorità. Sono stati denunciati sia il figlio sia il paziente. Appartengono a una nota famiglia criminale di Barra“.
Sia il figlio che il paziente si son dileguati.
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