Video privato Stefano De Martino: Garante della Privacy interviene

Un video privato di Stefano De Martino e della compagna Caroline Tronelli è stato rubato da ignoti hacker attraverso il sistema di videosorveglianza installato nell’abitazione romana della coppia. Le immagini, che ritraggono momenti di intimità, sono finite in rete e, soprattutto, hanno iniziato a circolare incontrollate su gruppi WhatsApp, accompagnate dalla dicitura “inoltrato molte volte”.

Si tratta di una gravissima violazione della privacy, che riporta alla memoria il caso del 2011 in cui un video intimo di Belén Rodriguez, ex compagna di De Martino, era stato diffuso senza consenso.

Video privato Stefano De Martino: le prime denunce

Nonostante alcuni link siano già stati rimossi, il materiale è rimasto online per giorni. In tanti, troppi, lo hanno condiviso attraverso chat e social. La coppia ha deciso di intraprendere una battaglia legale contro la diffusione illecita.

Gli avvocati di De Martino, Angelo e Sergio Pisani, hanno presentato denuncia alla Polizia di Stato di Porto Cervo e alla Procura di Roma. I legali hanno indicato anche tracce telematiche che potrebbero portare agli autori dell’attacco informatico e a chi ha contribuito alla condivisione del video.

Secondo i legali, il reato configurabile è quello di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. Tale reato prevede conseguenze penali sia per chi ha rubato i filmati sia per chi li conserva o li condivide.

L’intervento del Garante della Privacy

Sul caso è intervenuto anche il Garante per la protezione dei dati personali, che ha accolto il reclamo presentato da De Martino. L’Autorità ha disposto l’immediata limitazione definitiva del trattamento dei filmati e ha avvertito che qualsiasi ulteriore diffusione deve considerarsi illecita.

Il Garante ha inoltre avviato un’istruttoria per accertare le responsabilità e valutare l’adozione di provvedimenti sanzionatori e correttivi. In una nota, ha ricordato che la divulgazione di contenuti intimi, anche quando coinvolge personaggi famosi, può arrecare un pregiudizio grave e irreparabile ai diretti interessati.

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