Vertenza Metro Pozzuoli: ecco cosa succede
Aggiornamenti sulle rimostranze dei dipendenti di Metro.
VERTENZA METRO POZZUOLI: ECCO COSA SUCCEDE
Mercoledì 29 gennaio scorso si è svolto a Roma il secondo incontro in sede ministeriale per quanto concerne il piano di chiusura di Metro Italia S.p.A. per i punti vendita di Pozzuoli e Rimini. I vertici aziendali hanno fornito nel corso della riunione risposte non soddisfacenti alle richieste dei lavoratori dipendenti effettuate il 5 dicembre 2024.
La decisione di chiudere entrambi gli stabilimenti è dunque confermata. L’azienda Metro Italia, per conto dei suoi referenti presenti alla riunione, ha ribadito di non essere coinvolta direttamente nella proprietà degli immobili, che risultano in locazione presso fondi esterni e/o società.
Vertenza Metro: disponibilità al trasferimento dei dipendenti
C’è una piccola apertura. L’azienda si rende disponibile al trasferimento di una parte dei lavoratori, in ottemperanza alle indicazioni riportate nel piano di chiusura. Ci sarà inoltre un incremento del sussidio economico per il trasferimento, che ammonterà a 15.000 euro in un biennio. Con un’integrazione di 1.000 euro prevista per ogni figlio a carico dal punto di vista fiscale.
Per quanto concerne lo stabilimento di Pozzuoli, sito in Via Campana ci sarebbe l’intenzione di una società operante nel settore nautico di fornire una continuità occupazionale ai lavoratori del sito. I dipendenti però sono sul piede di guerra, ribadendo la loro contrarietà alla chiusura dei punti vendita. Dovrebbero essere eseguite soluzione concrete per salvare i posti di lavoro degli stabilimenti di Pozzuoli e Rimini.
Ci sarà un altro incontro in programma tra i lavoratori e l’azienda. All’ordine del giorno la destinazione futura dei terreni di Casoria e Pozzuoli? I dipendenti vogliono risposte certe rispetto alla proprietà degli immobili e notizie riguardanti il piano industriale triennale, il fatturato, il delivery. E ancora i costi di affitti, durata e proprietà degli immobili, oltre all’impatto del contratto di espansione ed eventuali contatti per la cessione dei punti vendita. Trattativa dunque in divenire, con il prossimo appuntamento fissato per il 17 febbraio 2025 alle ore 10:00 al Ministero del Lavoro.
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