Vaccino Covid? Quando sarà disponibile e tutto ciò che devi sapere

Vaccino Covid, ecco le indiscrezioni: quando sarà disponibile e tutto ciò che devi sapere a riguardo

La bella notizia è arrivata. Pare che il Vaccino Covid-19 che da mesi era in sperimentazione abbia finalmente superato tutti i test e potrebbe essere disponibile a breve.

Da alcune indiscrezioni, si prevede che all’Italia saranno consegnate circa 3,4 milioni di dosi tra la fine di gennaio e metà febbraio. Si parla di un milione e 700mila cittadini vaccinati subito e gli esperti del Ministero della Salute sono al lavoro su un piano per la distribuzione. La quota del vaccino sviluppato da BioNTech/Pfizer per il nostro paese è di 27 milioni di dosi.

Sull’argomento ci sono ancora molte incognite, al punto che anche il direttore Generale della Prevenzione Gianni Rezza ha detto che «si sta perfezionando anche con una riflessione con le Regioni, ma nei prossimi giorni il ministro ne darà conoscenza».

A chi verrà distribuito?

Da com’era previsto, vi sarà una precedenza nelle somministrazioni delle dosi del vaccino Pfizer. I primi a riceverlo saranno:

• Operatori sanitari: medici, infermieri, soccorritori, ecc.
• Gli anziani, soprattutto quelli ricoverati in ospedale e quelli delle RSA.
• Soggetti più fragili e con patologie pregresse.
• Per ultimi saranno i giovani.

Come verranno trasportati?

Pfizer ha predisposto contenitori pieni di ghiaccio secco che conservano i vaccini per 10 giorni. Lo stabilimento si trova in Belgio. Si riuscirà, probabilmente, ad avere consegne periodiche frequenti senza aver bisogno di troppi freezer. La temperatura necessaria per la conservazione del vaccino è tra i -60° e i -86°.

Chi somministrerà i vaccini?

Come comunicato dal Corriere della Sera, i medici dei centri vaccinali saranno i primi ad avere le dosi di vaccino distribuite. Molto probabilmente arriveranno anche ai medici di base.

Come verranno distribuiti?

I vaccini verranno distribuiti in modo equo fra le regioni. L’ordine di vaccinazione per le prime dosi è già fissato. Si parla di circa 10 milioni di persone. Ci vorrà qualche mese, a partire dalle prime consegne.

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