Vaccino Covid, AstraZeneca ritirato dal commercio: il motivo
L'azienda anglo-svedese ha annunciato anche al ritiro delle autorizzazioni all'immissione in commercio del Vaxzevria in Europa.
VACCINO COVID ASTRAZENECA RITIRATO – Nella giornata di ieri, mercoledì 7 maggio, AstraZeneca ha annunciato ufficialmente di aver avviato il ritiro mondiale del suo vaccino contro il Covid-19. Inoltre procederà anche al ritiro delle autorizzazioni all’immissione in commercio del Vaxzevria in Europa.
Ma perché l’azienda farmaceutica ha ritirato il vaccino prodotto per combattere il Covid-19? In questo articolo è spiegato il motivo.
Il motivo per cui AstraZeneca ha ritirato dal commercio il suo vaccino Covid
L’azienda farmaceutica ha spiegato che il ritiro è dovuto alla mancanza di domanda e all’eccedenza di vaccini attualmente disponibili sul mercato. Questo è quanto dichiarato dalla società anglo-svedese:
Poiché sono stati sviluppati numerosi vaccini aggiornati per le varianti Covid-19, ora c’è un surplus di sieri disponibili. Ciò ha causato una diminuzione della domanda di Vaxzervria, che non viene più prodotto né fornito.
– La decisione comunicata da AstraZeneca
La decisione del ritiro del prodotto è stata presa in seguito alla nota ufficiale diffusa da loro a marzo sullo stop alla commercializzazione del vaccino nell’Unione Europea. Martedì 6 maggio, l’Agenzia europea per i medicinali ha emesso un avviso molto chiaro: il vaccino non è più autorizzato all’uso.
La causa affrontata da alcune famiglie di Londra
Il vaccino è stato oggetto di polemica per i rari effetti collaterali che poteva causare. Diverse famiglie di Londa, infatti, hanno fatto causa all’azienda. Il motivo è i loro cari sono morti per coaguli del sangue, i quali sembrano essere collegati al prodotto farmaceutico.
I legali in aula aveva ammesso per la prima volta in documenti giudiziari a fine aprile, quanto segue: «Può causare un rarissimo effetto collaterale, con complicazioni potenzialmente fatali».
L’effetto collaterale grave di cui si è parlato si chiama trombosi con trombocitopenia (TTS). La rara sindrome si è verificata in circa due o tre persone su 100 mila vaccinate con Vaxzevria.
Fonte: Corriere della Sera
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