Vaccini Covid: De Luca sbotta per la disparità tra regioni
Vaccini Covid, il piano di distribuzione prevede immotivate disparità e squilibri tra le regioni: De Luca non ci sta
VACCINI COVID – I vaccini per il Covid iniziano a diventare oggetto di accesi dibattiti nella riunione tra le Regioni, presieduta dai Ministri Boccia e Speranza ed il commissario Arcuri.
Infatti la Regione Campania si è espressa a sfavore del piano vaccini presentato per questa prima fase.
Questo piano non rispetterebbe alcun criterio e non tiene conto del reale fabbisogno di ogni Regione. La Campania ha proposto un’alternativa che teneva conto del numero di abitanti di ogni Regione.
Il consiglio non ha però accettato la controproposta della Campania, pertanto si procederà col piano prestabilito che prevede:
Lombardia: 304.955
Emilia Romagna: 183.138
Lazio: 179.818
Piemonte: 170.995
Veneto: 164.278
Campania: 135.890
Sicilia: 129.047
Toscana: 116.240
Puglia: 94.526
Liguria: 60.142
Calabria: 53.131
Friuli Venezia-Giulia: 50.092
Marche: 37.872
Sardegna:33.801
Provincia Autonoma di Bolzano: 27.521
Abruzzo: 25.480
Basilicata: 19.455,
Provincia Autonoma di Trento: 18.659
Umbria: 16.308
Molise: 9.294
Valle d’Aosta: 3.334
Il numero complessivo in Italia sarà di 1.833.975 dosi. Sia la prima che la seconda distribuzione di vaccini sarà a carico della Pfizer che fornirà anche un libretto con le istruzioni da seguire per garantirne l’efficacia.
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