Vaccini antinfluenzali: la Lombardia ne comprerà 150mila

Vaccini antinfluenzali: la Regione Lombardia ne comprerà 150mila da un piccolo studio dentistico di Bolzano, è un affare da 2,7 milioni

La Regione Lombardia comprerà 150mila vaccini antinfluenzali per oltre 2,7 milioni di euro. La domanda sorge spontanea: da chi? Il venditore sarà uno studio dentistico di Bolzano.

Il Fatto Quotidiano fa sapere che si tratterebbe “del pasticcio della giunta di Attilio Fontana su una campagna vaccinale partita in ritardo e con dosi carenti dopo un’incredibile sequela di errori.”

Lo scorso 28 ottobre, infatti, è stato pubblicato in maniera “sciatta” l’ultimo bando di Aria, la centrale acquisti regionale con sede a Milano.

Un bando rimasto aperto solo 24 ore, sufficiente per ricevere un’offerta esclusiva. Il giorno seguente, per l’appunto, il 29 ottobre, è arrivata l’offerta dello Studio Dr. Mak & Dr. D’Amico Srl.

Quest’ultimo è un ente che come principale attività gestisce uno studio di dentisti di Bolzano (capoluogo del Trentino-Alto Adige).

Lo studio ha un sito web registrato nel 2007. Si tratta di una società giovane, nata poco più di un mese fa, con un atto costitutivo firmato a Bolzano il 30 settembre 2020.

Lo studio dentistico, dunque, ha offerto alla Lombardia 120mila dosi di Influvac Tetra a 17,85 euro l’una e 30mila di FluQuadri a 18,90 l’una.

“Se ha i requisiti per poterlo fare, non c’è nessun problema dal punto di vista della legittimità”, spiega la nota del direttore generale della centrale acquisti della Regione.

Per effettuare i vaccini antinfluenzali in Regione Lombardia, stando a quanto emerso dal quotidiano, anziché effettuarli in una struttura ospedaliera, ci sarebbe un numero che indirizza le persone proprio dal dentista.

I servizi offerti sull’area online – precedentemente accennato – variano dalla chirurgia orale, all’estetica della bocca, alla prevenzione e cura dentale.

Quindi, da quanto si legge, non c’è nessun  riferimento al commercio di vaccini antinfluenzali.

La domanda è: per quale motivo, la Lombardia, si è rivolta a uno studio di dentisti per comprare i vaccini antinfluenzali?

I colleghi de Il Fatto Quotidiano hanno contattato l’assessore Giulio Gallera che, purtroppo, non si è voluto esporre sull’argomento.

Lorenzo Gubian, sostituito del d.g. della centrale acquisti in seguito all’episodio dei camici comprati dall’azienda di famiglia della moglie di Fontana, ha detto:

“La società che ha presentato l’offerta è un operatore economico, non so se sia anche uno studio dentistico. È in corso la verifica dei requisiti sulla base del codice appalti, se l’operatore economico li rispetta ha diritto a fare la fornitura, in caso contrario non la potrà fare”.

Continua: “Se l’operatore economico non è una casa farmaceutica, sarà un intermediario come succede per tantissime gare di beni sanitari. Se ha i requisiti per poterlo fare, non c’è nessun problema dal punto di vista della legittimità”.

L’intoppo dei vaccini antinfluenzali in una clinica odontoiatrica, ha messo in dubbio gran parte dei cittadini lombardi e non solo.

L’INTERVENTO DEL PD

Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd, ha commentato:

“Regione Lombardia non perde occasione per ribadire che sulla campagna vaccinale antinfluenzale non ci sono problemi e che le dosi acquistate bastano per tutti. Segnalo che sul sito di Aria è comparsa una nuova gara d’urgenza, ormai la dodicesima, aperta il 28 ottobre e chiusa il 29, per la fornitura di vaccini antinfluenzali destinati alla campagna vaccinale 2020/2021 ed all’emergenza sanitaria COVID-19. Il tutto per un milione e novecentocinquanta mila euro, Iva esclusa“.

Astuti prosegue nella notifica: “Intanto i lombardi non riescono a vaccinarsi, a differenza di quanto avviene, per esempio, in Emilia-Romagna. Quindi benissimo che la Regione cerchi nuove dosi ma Gallera non ci venga a raccontare che è tutto sotto controllo e ci dica veramente come stanno le cose. I lombardi non possono più aspettare“.

Una faccenda non da poco, specie alla luce di quanto attualmente ci tocca.

Come se non bastasse l’emergenza sanitaria prodotta dal Covid, adesso anche i vaccini antinfluenzali generano caos e, alla lettura di quanto riportato, ci sarebbe qualcosa di importante da chiarire.

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