Universiade, Stadio San Paolo entro il 25 giugno i sediolini
Universiade, Stadio San Paolo e il napoletano Manzi nel nuoto. La sostituzione dei nuovi sediolini terminerà il 25 giugno. Andrea Manzi nel nuoto punta alla finale.
Stadio San Paolo
Dopo l’ultima giornata in casa del Calcio Napoli il 20 maggio, proseguono i lavori allo Stadio San Paolo.
Oltre 100 operai sono al lavoro ogni giorno nei vari cantieri attivi nell’impianto di Fuorigrotta in vista dell’Universiade e in particolare della cerimonia d’inaugurazione in programma il 3 luglio.
La Regione Campania ha investito 22milioni di euro per rinnovare uno stadio che possa essere all’altezza dell’evento e della città di Napoli.
Si sta provvedendo, oltre alla sostituzione dei sediolini i cui lavori termineranno il 25 giugno, alla realizzazione della nuova pista d’atletica e al completamento del nuovo impianto audio.
Si sta intervenendo, inoltre, per il rinnovamento dei bagni esistenti, tutto a ritmi serratissimi per assicurare la riuscita.
A breve partiranno anche i lavori per la costruzione dei nuovi servizi igienici dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto. Verranno poi istallati 2 maxi schermi da 120 metri quadri, oltre alla brandizzazione dell’impianto con i colori dell’Universiade.
Nuoto mi manda Paltrinieri
Andrea Manzi è una delle punte della nazionale di nuoto che sarà in acqua all’Universiade, con le gare che si terranno alla Piscina Scandone dal 5 al 13 luglio. Il sogno di gareggiare a Napoli, l’obiettivo di migliorare il primato personale e di arrivare in finale. Magari anche centrando una medaglia, eguagliando così l’amico Gregorio Paltrinieri.
L’atleta napoletano sarà in gara nei 1500 stile libero, seconda esperienza all’Universiade dopo l’edizione di Taipei 2017, in cui l’amico Gregorio Paltrinieri ha vinto l’oro nei 1500.
A riguardo Manzi ha dichiarato: “Per me è un sogno essere in gara nella mia città, anche perché so delle difficoltà a fare sport ad alto livello nella nostra regione. Spero che l’Universiade, un evento unico, che mi ha arricchito più di Mondiali ed Europei per la possibilità di entrare in contatto con altre culture, sia il primo passo per invertire la rotta sia a Napoli che in Campania”.
Poi ha aggiunto: “Gregorio è un amico, ci siamo sentiti recentemente e anche allenati assieme a Taipei, è un fenomeno e una persona speciale, qualità che fa la differenza tra i campioni”.
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