Universiade, è calato il sipario su Napoli 2019
Universiade, è calato il sipario sulla 30^ Summer Universiade Napoli 2019. Un fantastico show ha salutato le delegazioni e gli atleti e tutti coloro che sono venuti per l’evento
Ieri sera allo stadio San Paolo con la cerimonia di chiusura, condotta dai The Jackal, e accompagnata dalle performance musicali di Mahmood, Clementino e DJ Sonic e molti altri ospiti, si è conclusa la 30^ Summer Universiade.
Una cerimonia che come quella d’inaugurazione ha lasciato il segno, grazie allo show
targato Balich Worlwide Shows e alla bellissima immagine dello Stadio San Paolo con i fuochi d’artificio.
Dodici giorni di gare disputate su tutto il territorio regionale, l’unicità del villaggio atleti allestito su due navi da crociera, 6000 atleti in rappresentanza di 118 Paesi, 222 premiazioni.
Oltre 300mila biglietti staccati, 60 impianti ristrutturati e restituiti alla comunità con l’obiettivo di inserire Napoli nel circuito dei grandi eventi internazionali.
Presente il premier Conte che ha dichiarato: “Le Universiadi sono state una grande prova di Napoli e della Campania” per poi aggiungere “E’ stata una bella prova. Un grande evento sportivo di cui come presidente del Consiglio sono orgoglioso e fiero”.
Universiade – La cerimonia
La cerimonia di chiusura – alla quale hanno assistito, oltre al premier Conte, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il n.1 della Fisu, Oleg Matystin, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – si è aperta in un San Paolo tutto esaurito.
Oltre 35 mila spettatori hanno risposto con un lungo applauso al tributo a Pietro Mennea che 40 anni fa, alle Universiadi di Città del Messico – era il 1979 – realizzò il record mondiale nei 200 metri, quel 19″72 che ha resistito quasi 17 anni e che è rimasto un ricordo indelebile nella memoria degli italiani.
La cerimonia è stata ispirata al rito tipicamente napoletano del sospeso, è stata il saluto
alla città di Napoli e alla Campania.
A movimentarla con i loro sketch i The Jackal, le performance del vincitore dell’ultimo festival di Sanremo Mahmood, del rapper partenopeo Clementino e di Dj Sonic.
La chiusura con lo spegnimento del braciere è stata affidata ad una delle atlete simbolo di queste Universiadi, Daisy Osakue.
Proteste sul web
Non sono mancate, moltissime le lamentele sui social che hanno rimarcato il messaggio che i media ignoravano l’evento. Si è invece dato risalto a notizie quali quella di Balotelli ed il motorino o le truffe ad alcuni atleti. Non si è parlato delle medaglie e le vittorie riportate dai nostri ragazzi italiani nelle varie competizioni.
La dichiarazione di Matytsin presidente FISU
“Non è stato facile organizzare queste Universiadi, ma alla fine sono state un successo grazie alo spirito e all’energia dei napoletani” cosi’ il Presidente della Federazione Sport Universitari Oleg Matytsin nella conferenza stampa di chiusura delle Universiadi.
Poi ha aggiunto: “I Giochi hanno dato nuovo impulso alla regione. Gli impianti sono ristrutturati e realmente moderni e pronti per ospitare altri eventi in futuro. Questa è una delle eredità che lasciamo. Abbiamo avuto dei problemi ma abbiamo trovato sempre delle soluzioni. Napoli ci ha dato una grande lezione. E’ sempre complicato organizzare eventi così, ma penso che la gente di Napoli conserverà un buon ricordo dei Giochi“.
Napoli saluta le Universiadi con il passaggio di testimone alla cinese Chengdu che tra due anni ospiterà la 31^ edizione delle Universiadi estive.
Medagliere
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