Ultras Union Berlino a Napoli: l’arrivo scoperto troppo tardi
Tra la Polizia italiana e quella tedesca c'è stato un deficit di comunicazione. L'arrivo scoperto due ore prima
ULTRAS UNION BERLINO A NAPOLI – Ieri i tifosi tedeschi sono giunti a Napoli, suscitando parecchia confusione e agitazione. Solo poche ore prima del loro arrivo, erano stati riconosciuti nelle stazioni di Roma, poiché saliti su un treno regionale. A partire da quel momento, due ore e mezza di trepidazione e paura, immaginando i danni che il loro arrivo avrebbe provocato.
Il questore Maurizio Agricola, si è espresso in merito, parlando di una comunicazione incompleta e manchevole tra le autorità tedesche e quelle italiane. Era naturalmente noto il fatto che la partita tra Napoli e Union Berlino aveva generato vendite di oltre 2mila biglietti. Tuttavia si può biasimare una certa superficialità sulle modalità di arrivo dei tifosi.
Ad oggi la situazione è controllata da 900 operatori che saranno in azione tutta la giornata. Inoltre, la stazione della Linea 1 resterà chiusa dalle 13 alle 18.
Dopo l’arrivo in piazza Garibaldi, i gruppetti si sono organizzati per sfilare per tutto il centro cittadino, incontrando l’ostilità e la resistenza della Polizia di stato. 11 arresti.
Ultras Union Berlino a Napoli: deficit comunicativo!
La Polizia di Stato aveva il solo compito di indirizzare il corteo verso gli alberghi presso cui avevano prenotato.
Sebbene il questore Agricola, si sia mostrato soddisfatto dell’operato di ieri sera e della capacità di tenere ben separate le tifoserie, non ha potuto negare che con gli omologhi tedeschi non c’è stata l’opportuna comunicazione. ‘‘non abbiamo avuto grande informazione sul flusso e sugli arrivi. Avevamo chiesto di sapere quando sarebbero partiti, da dove e come sarebbero arrivati”.
Ad ogni modo, la partita non è considerata ad alto rischio.
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