Uccisione Giovanni Guarino, sconto di pena per gli assassini

Napoli. Doveva essere una normale serata di divertimento, il 10 aprile scorso, per Giovanni Guarino il giovane ucciso al Luna Park da due ragazzi di 15 anni. Per gli assassini la Corte d’Appello si era espressa con una condanna di 15 anni da scontare in carcere.

Giovanni Guarino, all’epoca diciottenne, si trovava in un parco giochi del quartiere Leopardi vicino Torre Del Greco. Quella sera qualcosa è andato storto, un’occhiata di troppo, forse una lite banale tra ragazzi. Poco è bastato per i due 15enne, immediato l’assalto a Giovanni Guarino con arme contundenti. L’ultimo fendente al cuore gli è stato fatale. Ancora vive le parole del proprietario di una giostra che vide morire tra le sue braccia Giovanni: “Quando mi ha visto è riuscito a dirmi solo ‘guarda cosa mi ha fatto, guarda cosa mi ha fatto’. Poi ha perso coscienza, credo che sia morto tra le mie braccia”– questo era quanto dichiarò dopo il tragico accaduto.

La Corte d’Appello del Tribunale di Napoli, intanto, ha deciso per uno sconto della pena di 2 anni e 8 mesi così da ridurre a 12 anni di pena da scontare per i due ragazzi. Per quanto riguarda la difesa dei due ragazzi 15enni accusati di omicidio, non vi sarebbe alcuna prova della reale responsabilità della morte di Giovanni Guarino. Dunque, per la difesa, i due ragazzi starebbero scontato una pena ingiusta.

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