Uccide la figlia di 2 anni per vendetta al marito: “Edith non c’è più”

Uccide la figlia di 2 anni, poi scrive:” non potevo permettere che restassi nelle sue mani sola” e tenta il suicidio

Uccide la figlia e poi tenta il suicidio senza riuscirci, Patrizia Coluzzi la 41enne di Cisliano.

La donna, dopo aver ucciso la figlia, probabilmente per vendetta al marito che aveva chiesto il divorzio, lo chiama dicendogli che non si sarebbe più dovuto preoccupare della figlia perché non c’era più.

La 41enne è stata arrestata e portata al carcere di San Vittore. Nella sua casa sono stati trovati dei bigliettini, dei messaggi della donna rivolti alla figlia:” Scusa piccola ma non potevo permettere che restassi nelle sue mani sola” e “L’ultimo viaggio con te piccolo amore indifeso. Scusa”.

Sono stati ritrovati anche altri bigliettini, uno con un messaggio per l’ex marito: “Eravamo così belle per te stasera e un’altra volta ci hai abbandonato”; e l’ultimo che recitava: “Affonda la lama. Ormai non ci farai più male”.

Inoltre gli inquirenti hanno trovato diversi coltelli e taglierini sul pavimento, mentre la piccola Edith è stata trovata sul letto priva di vita.

Dopo l’omicidio la donna avrebbe videochiamato l’ex marito dicendo:” Allora vuoi proprio farle del male?”.  Poi gira la telecamera verso di sé e si mette a urlare: “Non vuoi proprio capire un ca….!”.

Oggi la donna verrà interrogata nuovamente, ma ad avvalorare la tesi della vendetta è stato un messaggio trovato successivamente:” Scusate non sono abbastanza forte, non riesco a tollerare un altro abbandono da chi aveva promesso di proteggermi e invece mi ha fatto del male. Non ce la faccio”,

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