Truffe del finto nipote, organizzato call center per chiamare gli anziani

Coprivano un vasto territorio – Napoli, Latina, Salerno e Caserta – le cinque persone per cui oggi sono scattate cinque misure cautelari. Quest’ultime si vanno ad aggiungere alle altre cinque che sono state arrestate durante lo svolgimento delle indagini. L’accusa loro rivolta è quella di truffe ai danni di anziani.
I Carabinieri della Compagnia Centro hanno notificato il provvedimento emesso dal gip di Napoli su richiesta della Procura.

Truffe del finto nipote: i fatti

Come si diceva, i cinque si sarebbero resi responsabili di 25 truffe, di cui 5 tentate e 20 consumate, ai danni di anziani residenti tra la provincia di Napoli, Salerno, Latina e Caserta. Le truffe sarebbero state effettuate tra il maggio 2020 e l’estate 2021. Stando a quello che riferiscono gli inquirenti, la tecnica utilizzata sarebbe quella del finto nipote; i criminali contattavano la vittima, spesso scelta tra le persone sole, fingendo di essere un loro parente. Spiegavano loro che c’era da pagare per un plico o un pacco in consegna, parlando di urgenza o alludendo a tragiche conseguenze.

Sempre stando a quello che riferiscono i Carabinieri, il gruppo aveva organizzato una sorta di call center, individuato nel centro storico di Napoli, dove gli addetti agganciavano le vittime al telefono per poi fornire tutte le indicazioni ai finti corrieri.

Sequestrati 11mila euro in contanti e vari gioielli che sono stati restituiti alle vittime.

Fonte: Fanpage.it

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