25 Luglio 2021

Troisi Poeta Massimo: la mostra a Napoli diventerà permanente

La mostra “Troisi Poeta Massimo”, dedicata al grande attore napoletano e a La Smorfia, diventerà permanente. L’obiettivo è portarla al PAN

Troisi Poeta Massimo“, la mostra inaugurata lo scorso maggio al Castel dell’Ovo dedicata al grande attore napoletano e a La Smorfia, ha risposto un grande quanto preannunciato successo. Quando a Napoli si parla di Massimo Troisi, infatti, si parla di un possente eroe della cultura partenopea, in grado di tracciare un solco identitario capace di investire tutti i napoletani, anche quelli appartenenti a generazioni successive, nate dopo la sua morte.

Oggi è l’ultimo giorno di apertura al pubblico della mostra al Castello. Tuttavia, questo straordinario tributo a Troisi, a La Smorfia e alla napoletanità tardonovecentesca potrebbe diventare permanente. È stato infatti approvato dalla giunta comunale un progetto in linea tecnica per l’allestimento permanente della mostra, da ospitare nelle sale del terzo piano di Palazzo Roccella, sede del PAN (Palazzo delle Arti di Napoli).

Un progetto ambizioso e doveroso, per ciò che Troisi è stato e per ciò che ha lasciato. Ora la passa alla Città Metropolitana, alla quale l’Amministrazione comunale ha proposto un impegno sinergico nella messa in opera, data l’alta valenza artistica, culturale e turistica dell’iniziativa. L’obiettivo è quello di accedere ai finanziamenti messi a disposizione da Palazzo Matteotti da dedicare a investimenti strategici.

Troisi e La Smorfia, una mostra permanente: il contributo di Arena e Decaro

Lello Arena ed Enzo Decaro hanno firmato una nota formale con la quale hanno espresso la volontà di mettere a disposizione del Comune e della Città un gran numero di cimeli ed oggetti appartenuti a Massimo Troisi e al gruppo La Smorfia. Successivamente, l’Amministrazione ha individuato gli spazi da dedicare alla mostra e ha provveduto alla redazione del progetto di allestimento.

È giusto che questo tesoro resti a Napoli – ha commentato Annamaria Palmieri, assessora alla cultura del Comune di Napoli – a disposizione di cittadini, turisti, artisti, che rappresenti un nuovo punto di partenza anche per le future esperienze artistiche e che sia occasione per avvicinare sempre nuovi aspetti della complessa e poliedrica personalità di Massimo Troisi, che dopo i meravigliosi inizi con La Smorfia, è stato un faro per tante generazioni di artisti fino a diventare, con il suo Il Postino, ultima struggente opera, il primo ‘sponsor’ di Procida, città della cultura. Ringrazio Arena e Decaro e auspico che l’allestimento possa essere punto di partenza per agglomerare memoria e poesia di uno dei più grandi autori e interpreti degli ultimi decenni“.

Si attendono ora risvolti dalla Città Metropolitana. L’auspicio, dunque, è che il progetto possa concretizzarsi, a prescindere da chi sederà, a partire dal prossimo ottobre, a Palazzo San Giacomo. Massimo Troisi, La Smorfia, la napoletanità non hanno bisogno di bandiere.

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