9 Dicembre 2021

Tredicesima dipendenti pubblici e privati: quando arriva, a chi spetta e a quanto ammonta

Fonte foto originale: ContoCorrenteOnline

tredicesima dipendenti pubblici

Sta per arrivare la tredicesima per pensionati, dipendenti pubblici e privati. Scopri quando arriverà e a quanto ammonta

Con il mese di dicembre e l’arrivo del Natale, arriva anche la tredicesima per dipendenti pubblici e privati. Oltre 35 milioni di italiani, lavoratori e anche pensionati, stanno per ricevere il loro “stipendio natalizio”. Natalizio perché di solito è correlato alle spese che si fanno in queste festività, anche se quest’anno molti italiani punteranno a risparmiare, considerato il periodo di crisi economica.

A chi spetta?

Quasi tutti i lavoratori ed ex lavoratori potranno ricevere la tredicesima mensilità: dipendenti pubblici e privati con qualsiasi contratto (a tempo determinato o indeterminato, full-time o part-time, e anche i lavoratori domestici), nonché i pensionati.

Non hanno diritto a questa gratifica, invece, le seguenti categorie: tirocinanti e stagisti, lavoratori a progetto, amministratori, lavoratori a partite Iva e ai liberi professionisti. Anche chi percepisce il reddito di cittadinanza NON ha il diritto alla gratifica.

Quando verrà erogata la tredicesima per dipendenti pubblici e privati?

Come specifica anche IlGiorno.it, non c’è un periodo preciso, ma verrà pagata in un’unica tranche. Può essere erogata insieme alla dodicesima mensilità (stipendio e pensione), o separatamente. In ogni caso, però, dovrebbe essere versata prima di Natale per stimolare i consumi. I dipendenti pubblici la riceveranno sicuramente tra il 10 e il 20 dicembre.

A quanto ammonta e come si calcola?

Infine, la domanda più spinosa: a quanto ammonta la quota? C’è da fare un calcolo preciso, che è il seguente: la quota è pari a un dodicesimo del totale percepito in un anno. Ciò significa che, per stabilire a quanto ammonta precisamente, è necessario moltiplicare la retribuzione mensile per i mesi effettivamente lavoratinon, quindi, obbligatoriamente dodici – e dividere la quota intera per 12. La quota intera equivale allo stipendio fisso lordo, senza contare però ore extra o bonus. Si includono nel calcolo congedi di maternità e paternità o matrimoniali, infortuni e malattie.

Dopo il crollo del 2020, nel 2021 la tredicesima sembra essere mediamente superiore rispetto all’anno scorso, prova che quest’anno la situazione economica generale italiana è migliorata. Sulla base di un sondaggio Swg, Confesercenti ha stimato che la quota media percepita sarà di 1.200 euro.

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