Tragedia sul lavoro – La sicurezza sul lavoro è al centro dell’attenzione dopo l’incidente mortale di un operaio a Soresina (Cremona), avvenuto il 29 aprile 2025.
Moamen Khairy Salim Osman, 35enne, è stato colpito alla testa dalla benna di un escavatore durante i lavori di rifacimento di un parcheggio.
L’incidente ha avuto esito fatale, sollevando nuove preoccupazioni sulla sicurezza nei cantieri. Questo tragico evento si aggiunge a una serie crescente di incidenti sul lavoro.
Si registrano 138 morti solo nei primi due mesi del 2025!
Tragedia sul lavoro: 138 morti nei primi due mesi del 2025
Sicurezza sul lavoro: i numeri sono allarmanti secondo i dati diffusi da ANMIL. Nel 2025 sono stati registrati 138 decessi sul lavoro, di cui 101 in occasione di lavoro e 37 in itinere. La Lombardia è la regione con il maggior numero di vittime, con 48 morti tra gennaio e aprile.
Il presidente Mattarella, ha sottolineato l’inaccettabilità delle morti sul lavoro e l’urgenza di migliorare le condizioni di sicurezza. Inoltre, Mattarella richiama l’attenzione sulla necessità di interventi immediati. La sicurezza sul lavoro è un tema che riguarda non solo le istituzioni, ma anche le imprese e i lavoratori.
La protezione dei lavoratori deve essere una priorità per evitare altre tragiche perdite. Il Governo italiano per rispondere a questa emergenza sta preparando un piano di stanziamenti. I fondi servirebbero per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. La premier Giorgia Meloni ha anticipato l’arrivo di fondi destinati a misure specifiche di prevenzione.
I dati parlano chiaro: la salute e la sicurezza devono diventare una priorità, non solo in termini normativi ma anche economici. Il lavoro non deve essere una causa di morte, ma un motore di progresso e dignità, come affermato dal Presidente Mattarella.
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