Tragedia in casa, Kristina trovata morta con le mani legate e un sacchetto in testa
L’interprete ucraina è stata trovata senza vita nella propria casa. Le forze dell’ordine indagano sulla tragedia. Ipotesi suicidio
TRAGEDIA IN CASA – Kristina Novitskaya, una donna di 30 anni, è stata trovata morta con le mani legate dietro la schiena e un sacchetto di plastica sulla testa.
E’ quanto rivelato dal DailyMail che prova a far luce sul mistero della morte dell’interprete ucraina.
La donna viene dipinta dagli amici come una persona allegra e amante della vita. Queste parole sarebbero quindi in disaccordo con l’ipotesi di suicidio messa in piedi dalle forze dell’ordine.
Tuttvia non c’è niente nell’appartamento in cui è stata ritrovata che faccia pensare a effrazioni: la porta era chiusa dall’interno e anche le finestre erano ben chiuse.
Un’amica ha dichiarato ai giornali locali:“Non crediamo che si sia suicidata” ma quello che dicono gli investigatori appare diverso: sarebbe stata la mancanza di lavoro dovuta al covid a portare l’interprete in una grande depressione, spingendola al suicidio.
Il corpo verrà sottoposto ad autopsia per far luce sulle cause della morte.
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