Tragedia in Campania: l’agente Vivenzio muore dopo giorni di agonia
Tragedia in Campania: l’agente di Polizia G. Vivenzio muore a distanza di dieci giorni dall’incidente, dato dall’inseguimento di un individuo sospetto
Tragedia in Campania – A distanza di dieci lunghi giorni di forte agonia, l’agente di Polizia della Stazione di Giugliano, Giovanni Vivenzio, si spegne. Il triste avvenimento è stato causato da un inseguimento volto a fermare un individuo sospetto.
G. Vivenzio, ligia ed esemplare figura di un poliziotto coscienzioso, ha dunque perso la vita, pur di eseguire alla meglio il proprio dovere. La dinamica dei fatti è stata la medesima: Giovanni si trovava a bordo della moto di servizio insieme al collega Stefano Cascone. I due hanno perso il controllo del veicolo a seguito di una brusca manovra del guidatore.
La vittima si è schiantata prepotentemente sull’asfalto battendo la testa e riportando un importante trauma cranico. Giovanni è stato, dunque, trasportato in codice rosso al Cardarelli.
Le parole del segretario dell’Usip (Unione Sindacale Italiana Poliziotti) Roberto Massimo, sono state delle più toccanti: “Siamo vicini ed esprimiamo il nostro profondo cordoglio alla famiglia di Giovanni, poliziotto della sezione “falchi” del commissariato di Napoli San Ferdinando che ha perso la vita per le gravi ferite riportate a dieci giorni dall’incidente che lo ha coinvolto in moto durante il servizio, intento insieme ad un collega ad inseguire un individuo sospetto”.
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