Tragedia familiare, brucia il marito con l’acido. Muore dopo un mese di sofferenze
E’ morto l’uomo aggredito dalla moglie: gli rovesciò addosso una bottiglia di disgorgante. Ora si attende la perizia psichiatrica per la donna dopo la tragedia
TRAGEDIA FAMILIARE – Aveva l’80% del corpo ustionato l’uomo aggredito con l’acido solforico dalla moglie.
I fatti accadono a Brindisi il 3 agosto, intorno alle 19. Dopo un mese, nella giornata di ieri, il 52enne è deceduto. Aveva passato questi giorni di sofferenza in una condizione di coma farmacologico presso l’ospedale Antonio Perrino di Brindisi, ricoverato al reparto grandi ustionati.
La vittima aveva subito diverse operazioni chirurgiche ma le sue condizioni erano rimaste comunque molto gravi.
LA TRAGEDIA – I due coniugi si erano recati al supermercato per la spesa, al rione Commenda. L’uomo aspetta nella sua auto, una Fiat 500, l’arrivo della moglie che, quando sale nella vettura, gli versa addosso una bottiglia di acido per le tubature.
Il 52enne, che lavorava nel settore sicurezza di un’azienda barese, colto di sorpresa riesce a uscire dalla macchina e chiede aiuto ad un negozio di casalinghi: i commessi lo rinfrescano con dell’acqua ma la situazione non migliora.
Sono partite le indagini da parte delle forze dell’ordine: attualmente la moglie, una donna di 53 anni, è stata arrestata per tentato omicidio ed è ricoverata presso una struttura psichiatrica in attesa di una perizia che attesti il suo stato di salute dopo la tragedia.
Non si conoscono ancora le cause che hanno spinto la moglie ad agire in quel cruento modo.
La coppia, stando a quanto riportato da Brindisi Report, ha due figli già maggiorenni.
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