Tragedia a Secondigliano: 11 vittime. “Siamo stati dimenticati”

Oggi ricorre l’anniversario della tragedia a Secondigliano: morirono 11 persone a causa di un’esplosione e una voragine

TRAGEDIA A SECONDIGLIANO – Oggi, 23 gennaio, si celebra il 25mo anniversario di una delle tragedie più importanti della storia recente napoletana. A Secondigliano, a causa di una fuga di gas dovuta a lavori stradali, ci fu una terribile esplosione che causò la formazione di una grossa voragine nella quale persero la vita 11 persone.

Sandro Russo, Presidente dell’associazione ‘Familiari delle vittime della voragine di Secondigliano’, che quel giorno di 25 anni subì la perdita del padre, spiega così ai colleghi de Il Mattino: «La cappella commemorativa è in uno stato di degrado totale: è invasa da spazzatura, piove all’interno, non c’è acqua, né corrente. L’amministrazione comunale si era presa l’impegno di creare un comitato per rendere agibile il luogo con un intervento di manutenzione straordinaria. Prospettavano anche l’ipotesi di creare un monumento nella piazza adiacente, ma dopo la passerella non abbiamo saputo più nulla a riguardo, sono scomparsi».

«Anche sul fronte processuale noi familiari attendiamo ancora una parte dei risarcimenti. A 25 anni da quel giorno la cosa più triste è che si sta facendo finire la memoria di quelle persone che hanno perso la vita. Chiediamo solo un luogo di memoria dove poter andare a posare un fiore, è tutto quello che ci rimane».

Speravamo che il comune mandasse qualcuno a pulire la cappella commemorativa per permetterci di celebrare la memoria dei nostri cari, invece nulla, solo promesse mancate. Siamo stati dimenticati».

I parenti delle vittime di quella tragedia non chiedono altro di essere rispettati e aspettano ancora il risarcimento per le perdite subite.

FONTE: Il Mattino

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