Tragedia a Giugliano, 38enne schiacciato da un ascensore: tre arresti
Dramma a Giugliano, 38enne schiacciato da ascensore condominiale: tre arresti per la morte di Ciro Liotto
Nella giornata di ieri, 27 novembre, è terminata una complessa istruttoria durata poco meno di 2 anni che ha chiarito le circostanze del decesso di Ciro Liotto, il 38enne morto in ascensore a Giugliano. La tragedia avvenne la Vigilia di Natale del 2021, in uno stabile di via Aviere Mario Pirozzi. Il Tribunale di Napoli Nord, nella persona del G.M. Napolitano, ha emesso la sentenza che accoglie in larga parte le richieste avanzate sia dal Pubblico Ministero, la dottoressa Vinci, sia dal difensore della parte civile, l’avvocato Pellegrino. Tre persone sono state condannate.
Giugliano, morte di Ciro Liotto: tre condanne
Si tratta di A.P., proprietaria e amministratrice del condominio; del signor M.R., titolare della ditta di manutenzione dell’ascensore, e di A. P., legale rappresentante della ditta chiamata a sostituire un componente elettrico dell’ascensore. Oltre alla pena detentiva, il giudice ha disposto per i tre condannati l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni e la condanna in solido al risarcimento del danno in favore della parte civile, rappresentata dalla famiglia della vittima.
In accoglimento delle richieste del Pubblico Ministero, a cui si è associata la difesa di parte civile, è stato invece assolto Giuliano C., per non aver commesso il fatto.
L’istruttoria è stata cruciale per ricostruire la dinamica del decesso, attraverso l’ascolto di testimonianze chiave, tra cui condomini, personale medico e operai delle ditte coinvolte.
L’indagine ha messo in luce una stretta correlazione tra il decesso del 38enne, avvenuto a seguito di un politrauma secondario a compressione toracica, e i comportamenti di natura omissiva posti in essere dagli imputati.
Leggi anche: https://napoli.zon.it/furto-in-una-scuola-nel-casertano-rubati-oltre-cento-computer/
Fonte: TeleclubItalia
Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime notizie, seguici anche sulla nostra pagina Facebook Napoli ZON: C L I C C A Q U I. Oppure seguici anche sui nostri profili T w i t t e r e I n s t a gr a m.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Passeggero fuma in bagno e scatta l’allarme. Treno bloccato per due ore
