Traffico di droga e cellulari nei carceri: coinvolti clan della Camorra
Attraverso l'utilizzo di droni avvenivano le consegne illecite
Traffico di droga e cellulari nei carceri campani: ad essere coinvolti sette clan della Camorra.
I telefoni e la droga erano infatti introdotti in carcere tramite l’utilizzo di droni che sorvolavano la struttura penitenziaria. Ben diciannove i carceri sul territorio napoletano e campano in cui l’illecito traffico avveniva.
Traffico illecito di droga e cellulari: i dettagli
La Polizia di Stato e quella penitenziaria hanno ora disposto due ordinanze di custodia cautelare per 21 detenuti.
Nella illecita distribuzione avrebbero operato un ruolo predominante vari clan della camorra. I droni infatti, adoperati per la consegna, erano gestiti attraverso precise tariffe. La consegna di uno smartphone avrebbe avuto il costo di mille euro, duecentocinquanta invece per i cellulari adibiti alle sole chiamate. Un chilo e mezzo di droga avrebbe invece avuto il prezzo di settemila euro.
Ovviamente, i telefoni cellulari avevano lo scopo di mettersi in contatto con l’esterno e anche commissionare e gestire reati.
Il procuratore di Napoli Nicola Gratteri ha così presentato oggi relativamente al traffico di droga e cellulare le due inchieste aperte.
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