Torre del Greco: Sindaco Borriello manda tutti a casa
Torre del Greco, Borriello dopo essere andato sotto su un inversione del Ordine del Giorno rassegna le sue dimissioni e lascia il consiglio comunale, realtà o Malinconico Déjà-vu?
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Nella giornata di ieri 28 luglio 2015 si è tenuto l’ultimo? consiglio comunale nella città del Corallo del era Borriello bis. Durante il consiglio, infatti, dopo l’insediamento del neo consigliere Michele Palomba subentrato a Loredana Raia che ha scelto di non mantenere il doppio seggio dopo l’elezione in Regione Campania, c’è stato un blitz dei dissidenti della maggioranza targata Borriello. Il consigliere Trieste chiede l’inversione del ordine del giorno, mentre il Presidente del Consiglio Spierto pone in votazione una sua proposta di Ordine del Giorno.
La maggioranza non regge, 23 sono i presenti con due assenze tra i Borrielliani tra cui un altro presunto dissidente: Caldarola. L’esito della prima votazioni manda sotto la maggioranza con un 10 a 13 con i voti contrari di 4 consiglieri di maggioranza: Mirabella, Guarino, Trieste ed Abilitato. E’ dunque in questo momento che il Sindaco Borriello prende parola e dichiara :”Preso atto anche di questo voto e delle tante chiacchiere di questi giorni mi rendo conto che non ho più numeri per governare questa città, rassegno le mie dimissioni“.
Il colpo di scena che tutti si aspettavano alla fine è arrivato, il Sindaco “sceriffo” sembra aver perso la stellina dal petto, sembra non riuscire a tenere più in pugno la sua maggioranza e cosi come fece il suo predecessore (Gennaro Malinconico ndr) rassegna anzitempo le sue dimissioni. Adesso maggioranza ed opposizione sono appese ad un filo, il Sindaco ha 20 giorni per ratificare o ritirare le sue dimissioni.
Non è ancora chiaro su che basi programmatiche sia venuta meno la fiducia dei 4 consiglieri di maggioranza, che di fatto , hanno votato contro l’indicazione del Sindaco. C’è in città chi dice addirittura si tratti solo di poltrone e interessi, di fatto Borriello rassegna le sue dimissioni su una semplice inversione di ordine del giorno e non su divergenze su un determinato provvedimento, staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi 20 giorni, di sicuro la temperatura sarà alta in quel di Palazzo Baronale.
Del resto il Sindaco dichiarò già a natale che se non avrebbe trasformato la città in una piccola Svizzera si sarebbe dimesso, per ora sembra aver mantenuto la promesso. Ma sarà vero o ritirerà le dimissioni come fece, per ben tre volte, il suo predecessore? Ai posteri l’ardua sentenza per ora possiamo solo dire che sembra di rivivere un “Malinconico Déjà-vu“.
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