Torre Caracciolo, l’allarme dei residenti per una palazzina fatiscente

TORRE CARACCIOLO, L’ALLARME DEI RESIDENTI PER UNA PALAZZINA FATISCENTE

Il forte vento degli ultimi giorni continua ad imperversare su tutto il territorio partenopeo e sulle aree interne della Città Metropolitana di Napoli. Un albero è caduto su un’auto in sosta in Via Ruoppolo e un altro in viale Gramsci, nel salotto buono della città.

Problemi e disagi anche a Marano di Napoli, dove nella scorsa notte è stata sfiorata la tragedia. Stando a quanto riportato dalla testata locale ‘Terranostranews’, Un albero si è abbattuto su diverse tombe nel Cimitero di Marano, che sono andate tutte distrutte. A giusta ragione si è scatenata la rabbia dei familiari dei defunti, che puntano il dito contro il Comune, per la scarsa considerazione del pericolo.

Torre Caracciolo, segnalazioni mai ascoltate

Anche nella zona collinare di Marano ci sono problemi e disagi. Un albero è crollato in Via Torre Caracciolo, causando problemi alla viabilità nella già angusta stradina che porta al maneggio ed abitazioni private. La paura dei residenti si concentra su un altro pericolo. In Via Marano Pianura, nei pressi del civico 277 c’è una vecchia palazzina abbandonata in condizioni fatiscenti da circa un ventennio. La struttura è in condizioni pietose.

Le amministrazioni comunali locali non hanno mai accolto ed evidentemente compreso le diverse segnalazioni degli scorsi anni dei cittadini per negligenza e minimizzazione del rischio. L’ondata eccezionale di vento delle ultime ha allertato la popolazione, anche in virtù del fatto che si tratta di un’arteria stradale di fondamentale importanza. In loco ci sono diverse attività commerciali e soltanto pochi metri più avanti c’è una scuola elementare ed è stata recentemente inaugurata (dopo la ristrutturazione) la struttura per la scuola dell’infanzia.

La presenza dei sostegni di ferro e delle lamiere è compromessa dalla scarsa stabilità. E il timore, debitamente fondato, è che possa crollare una parte delle attrezzature in questione. Non è concepibile andare a fare la spesa al supermercato, effettuare una commissione personale o prelevare i bambini a scuola e rischiare di trovarsi in una situazione di emergenza. Peggio ancora di una tragedia.

I residenti chiedono a gran voce l’intervento celere e repentino sul posto del sindaco Matteo Morra, per conoscere l’entità dei fatti e garantire da il ripristino immediato dello stato dei luoghi da parte del proprietario. Prevenire è meglio che curare.

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