23 Settembre 2018

Torino-Napoli: Ancelotti’s revolution. LE PAGELLE AZZURRE

Ancelotti cambia ancora modulo: Torino-Napoli nel segno del 4-4-2. La sblocca Insigne, gli azzurri raddoppiano con Verdi. Ecco le pagelle

Ospina: 6. Sufficiente la sua prestazione quest’oggi. Battuto soltanto da Belotti su calcio di rigore, appare più sicuro anche in fase di impostazione.

Hysaj: 7. Il migliore del pacchetto difensivo azzurro. Il terzino albanese tiene bene la fascia destra e si fa trovare pronto anche quando Ancelotti lo sposta sull’altro versante per sostituire l’infortunato Luperto.

Albiol: 6,5 Lo spagnolo appare in gran ripresa, donando la solita stabilità alla retroguardia azzurra. Ottima la chiusura sulla dilagante discesa di Rincon.

Koulibaly: 6,5. Solida prestazione del gigante senegalese, che deve però crescere sotto il profilo emotivo: il K2 per poco non rischia infatti di farsi espellere clamorosamente per aver allontanato il pallone dopo il fallo fischiato al suo compagno di reparto, Albiol.

Luperto: 6. Prima in serie A da titolare per Sebastiano Luperto, che pecca di inesperienza in occasione del fallo da rigore su Berenguer. Rimedia poco dopo con un grande intervento a  centro area su Zaza. Tutto sommato prestazione sufficiente per l’ex vivaio Napoli.

Callejon: 7. Corsa, cattiveria agonistica, concretezza in fase offensiva. Lo spagnolo appare in gran rispolvero dopo le prestazioni opache di questo avvio di stagione. Gli manca soltanto il gol, ma si comincia a intravedere l’instancabile motorino della fascia destra che con ansia stavamo aspettando.

Rog: 6,5 Il giovane talento croato è chiamato a riscattarsi dopo un’annata buia e un mondiale perso contro un’inarrestabile Francia. Ingenuo il fallo che gli costa un giallo, ma ottime le ripartenze a centrocampo dalle quali scaturiscono ben due dei tre gol azzurri. Allan: 7. Il solito mastino capace di recuperare palloni preziosi e far rifiatare la squadra. Difficile non assegnargli la piena sufficienza nonostante un minutaggio sicuramente ridotto rispetto ai suoi standard.

Hamsik: 6,5 Il capitano appare nuovamente a suo agio quando non viene collocato dinanzi alla difesa. Idee buone con qualche imprecisione sui lanci lunghi, ma decisamente convincente la sua prestazione nel suo ruolo originario.

Verdi: 7. L’ex Bologna non stecca la sua seconda da titolare: impiegato a sinistra da Ancelotti, dialoga bene con Mertens e mette il suo primo sigillo in maglia azzurra proprio su assist di quest’ultimo. Dal 54 s.t. Zielinski 6.5: la terza rete del Napoli passa per i suoi piedi, quando apre sulla destra per Callejon, cui il palo nega la gioia del gol, con Insigne bravo ad insaccare e a mettere in cassaforte il vantaggio azzurro.

Insigne: 7,5. Sicuramente il migliore in campo per gli azzurri, al di là della doppietta. Il talento di Frattamaggiore ha regalato agli amanti del calcio giocate da manuale, che non vedevamo da qualche giornata, e che ci auguriamo di rivedere presto.

Mertens: 6 Qualche giocata interessante e l’assist per il gol di Verdi. Cerca troppo spesso il colpo no look, peccando di imprecisione, ma partecipa attivamente alla manovra offensiva, creando non pochi grattacapi alla difesa granata.

Ancelotti: 8. Solo applausi per l’audacia con la quale il tecnico partenopeo ha schierato l’undici titolare all’Olimpico. Azzeccati anche i cambi a gara in corso, come dimostrato anche in occasione delle gare passate. Quando si dice “La miglior difesa è l’attacco”.

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