Tonno rosso, maxi sequestro a Pozzuoli

Tonno rosso, maxi sequestro dell’Ufficio Circondariale Marittimo del Comune di Pozzuoli ai danni di un pescatore locale

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Questa mattina,  sono stati sequestrati sette esemplari di tonno rosso ai danni di un pescatore locale. 936 kg di tonno rosso erano stipati in un furgone bloccato questa mattina all’alba e proveniente dal porto di Monte di Procida. L’operazione rientra tra la vasta attività di controllo della filiera ittica, volta alla salvaguardia del consumatore finale. Inoltre, la pesca di tonno rosso è disciplinata dalla normativa europea: ad ogni Paese dell’Unione è assegnata una quota fissa di pescato, norma volta a tutelare una specie che risulta essere ad alto rischio estinzione.

Queste le parole di Angelo Benedetto Gonnella, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo del Comune di Pozzuoli: “il commercio illegale di tonno rosso, oltre a provocare una diminuzione dello stock ittico, comporta il mancato rispetto delle norme sulla tracciabilità dei prodotti, nonché violazioni in materia igienico-sanitaria, evasione fiscale e danno economico agli operatori della pesca che lavorano nel rispetto delle regole“.

Il tonno rosso, una volta accerta la commestibilità, sarà devoluto in beneficenza. Al trasportatore è invece costato caro il trasporto illegale del pescato: a suo carico una multa di 4000€.

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