Tonno non sicuro – Maxi sequestro di tonno in scatola

Tonno non sicuro – Si avvicinano le feste e si sa in quei giorni il consumo dei prodotti ittici è più alto; e proprio in vista di questo, sono aumentati i controlli volti alla sicurezza.

Solo pochi mesi fa è circolato l’allarme lanciato da le Ong Bloom e Foodwatch, riguardante la contaminazione da mercurio nel tonno in scatola.

Infatti, dopo un’indagine sulle lattine provenienti da Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, le Ong affermano che il 100% delle lattine sono preoccupantemente contaminate.

Pertanto, le Ong, hanno richiesto che vengano abbassati i limiti di mercurio per evitare problemi di salute nei consumatori.

Tonno non sicuro – Sequestro:

Il sequestro del tonno in scatola, varietà pinna gialla, è avvenuto nel porto di La Spezia, grazie all’operazione di controllo dell’Agenzia delle dogane.

Il lavoro dell’Agenzia e della Capitaneria di porto, ha fatto emergere diverse irregolarità documentali.

Pare infatti, secondo una prima indagine, che mancava la tracciabilità del prodotto, fondamentale secondo la Normativa Europea.

La Normativa Europea prevede infatti una serie di certificati, come quello di Cattura, necessario per avere l’autorizzazione all’importazione della merce, in quanto attesta che il prodotto non proviene da pesca illegale.

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