Tiziana Cantone: richiesta riesumazione della salma

La mamma di Tiziana Cantone chiede che venga riesumata la salma della figlia. Non crede al suicidio e continua la sua battaglia

La mamma di Tiziana Cantone, Teresa Giglio, continua a portare avanti la propria battaglia.

La ragazza, morta il 13 settembre del 2016 in una abitazione di Mugnano, risulterebbe ancora come suicida, ma la mamma non ci crede.

Tiziana si sarebbe tolta la vita dopo la pubblicazione di alcuni video hot che la vedevano protagonista.

La signora Giglio chiede la riesumazione della salma della figlia per un esame autoptico mai avvenuto ai tempi del decesso della ragazza.

La donna ha dichiarato all’Ansa:

“Passerò ancora un altro Natale senza mia figlia Tiziana, ma ho la consapevolezza che la sua morte è servita a smuovere le coscienze. E spero che ciò che non è stato fatto prima, a livello di indagini, venga fatto adesso.”

L’indagine fu chiusa nel dicembre del 2017 con la sentenza di istigazione al suicidio, ma la mamma di Tiziana non ci sta.

Secondo Teresa Giglio e il suo legale – Salvatore Pettorossi- i dati dell’ Iphone e dell’Ipad della ragazza non sarebbero stati estrapolati correttamente. La tesi dei legali sarebbe quella che alcuni dati siano andati perduti e che del materiale sia stato invece inserito.

La procura nel frattempo ha aperto un fascicolo per frode processuale e si attendono sviluppi che daranno finalmente giustizia a Tiziana.