Ticket d’ingresso Napoli: centro storico in crisi, dibattito aperto
Il ticket d’ingresso divide Napoli: opportunità o limite per la città?
Ticket d’ingresso Napoli – La proposta di introdurre un ticket d’ingresso al centro storico di Napoli sta scatenando un acceso dibattito.
A farsi promotore dell’iniziativa è Gennaro Esposito, consigliere comunale e avvocato, che ha sottolineato la necessità di regolare il flusso turistico nelle aree più affollate: come i Decumani e San Gregorio Armeno.
L’idea prevede un biglietto di 5 euro per accedere al centro storico durante i periodi di maggiore affluenza, con l’obiettivo di utilizzare i fondi raccolti per migliorare i servizi pubblici, la sicurezza e l’igiene urbana.
Ticket d’ingresso Napoli: la posizione delle forze politiche
In Consiglio comunale, la maggior parte delle forze politiche si oppone al ticket. Il sindaco Gaetano Manfredi ha espresso la sua contrarietà, preferendo un aumento della tassa di soggiorno. Anche il Partito Democratico, rappresentato dal capogruppo Gennaro Acampora, si è dichiarato contrario, sottolineando la necessità di governare il turismo senza penalizzare i napoletani.
D’altro canto, la Lega lascia uno spiraglio aperto, ma solo a patto che il ticket riguardi esclusivamente i turisti “mordi e fuggi“.
Le reazioni di commercianti e residenti
Commercianti e artigiani, come quelli di Spaccanapoli e di San Gregorio Armeno, sono contrari alla proposta. Temono che un ticket d’ingresso possa ridurre il flusso turistico e, di conseguenza, gli affari.
Anche molti napoletani guardano con scetticismo all’iniziativa, considerandola un ulteriore ostacolo alla già complessa gestione del turismo cittadino.
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