Testate online escluse dalla presentazione di Sarri
Testate online private ancora una volta del diritto di informare da parte della SSC NAPOLI, non nuova a decisioni del genere
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Per il Napoli e per i suoi tifosi, il momento della presentazione del nuovo tecnico Maurizio Sarri doveva essere quello dell’inizio della nuova stagione, una di quelle che si presenta con un grado di attesa notevole, soprattutto a causa delle difficoltà patite dalla squadra azzurra alla fine dello scorso campionato.
In tanti, specialmente noi giornalisti che della passione per la squadra ne hanno fatto un lavoro, non attendevano altro che lanciarsi a capofitto nella presentazione, per rivolgere al nuovo allenatore le domande necessarie su moduli, calciomercato e prospettive per il futuro.
Invece, la decisione della SSC Napoli di privare le testate online della possibilità di partecipare all’ormai imminente presentazione del nuovo tecnico è di quelle che lascia basiti ed arrabbiati.
Secondo un comunicato dell’USSI, l’Unione della Stampa Sportiva Italiana sezione di Napoli, però, la società non si limiterà ad incontrare a scaglioni solo le testate giornalistiche più importanti, le uniche deputate a raccogliere e condividere le parole di Mister Sarri.
Si tratta di una scelta della quale la società calcio Napoli non è nuova, che tra l’altro alla fine della scorsa stagione era stata biasimata persino dal presidente in persona, il quale aveva promesso di modificare i suoi rapporti con la stampa e si sarebbe incontrato con loro per rafforzare la cooperazione con loro, solitamente già tesa e difficile.
Noi di ZON ci troviamo pertanto costretti a non poter riportare ai nostri lettori le dichiarazioni del nuovo tecnico azzurro, obbligati a far spazio alle testate più grandi, le quali non solo godono dell’invito personale di Aurelio De Laurentiis, ma si trovano così a godere di un privilegio che a noi, in questo modo, pare inaccettabile.
Come tante altre testate online, infatti, a ZON operiamo servendoci esclusivamente delle nostre forze, della nostra passione e del nostro coraggio, privi dei finanziamenti di cui dispongono le testate più importanti ammesse alla presentazione e costretti a lavorare solo con i nostri mezzi.
Ci uniamo pertanto al comunicato dell’USSI, nella speranza che effettivamente il presidente De Laurentiis decida di modificare realmente, come promesso, i suoi rapporti con la stampa, permettendo a noi giornalisti di fare il nostro lavoro e di non essere costretti ad escludere i nostri lettori dal sacrosanto diritto di informazione.
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