Terzigno, rinvenute migliaia di mascherine contraffate. Denunciata 70enne
Terzigno, Carabinieri di Torre Annunziata rinvengono in un deposito 7000 mascherine contraffatte. Denunciata una donna di 70 anni. Il caso
Terzigno – L’emergenza coronavirus non si ferma.
E’ proprio di oggi la nuova ordinanza firmata dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in cui si rende obbligatorio l’utilizzo della mascherina anche all’aperto, per tutta la giornata.
L’ordinanza, entrata in vigore oggi, resterà valida fino al 4 ottobre, quando si deciderà – in base all’evoluzione dei dati dell’epidemia da covid-19 – se prorogarla o meno.
Il bollettino della giornata di ieri, in Campania, ha registrato 248 nuovi positivi a fronte di 4.901 test eseguiti.
E torna il boom economico legato alle mascherine.
Nei territori di Terzigno e Boscoreale, i Carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno eseguito controlli capillari, setacciando e perquisendo le strade dei due comuni citati.
I Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno rinvenuto, nell’ambito di tali controlli, ben 7.000 mascherine contraffatte.
Le mascherine sono state rinvenute, come riportano i colleghi de Il Fatto Vesuviano, in un deposito situato in via Zabatta, intestato ad una donna di 70 anni, che adesso risponderà del reato di contraffazione.
Sono in corso le indagini per chiarire le eventuali responsabilità della donna, proprietaria dell’immobile.
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