13 Dicembre 2017

Terreni inquinati a Bagnoli, bonifica da rifare

terreni

Bagnoli, completamente da rifare le operazioni di bonifica del territorio. Le analisi hanno confermato che i terreni di quell’area sono inquinati

Invitalia, soggetto attuatore della rigenerazione di Bagnoli, a seguito delle ‘analisi di rischio’ svolte dall’Istituto Ispra sull’intera area, rende pubblici i dati sull’inquinamento dei terreni.

Dai risultati delle analisi si evince che tutta l’area ex Italsider è fortemente inquinata, pertanto, le operazioni di bonifica in quella zona non sono mai state realmente effettuate oppure chi le ha fatte ha sbagliato tutto.

Sarebbero, dunque, stati sprecati 180 milioni di euro, ma su questo è in corso un procedimento la cui sentenza del Tribunale è attesa per la fine di quest’anno.

Per adesso l’unica certezza è che l’intera area Bagnoli-Coroglio dovrà essere nuovamente bonificata.

Dopo 25 anni di immobilismo totale sulla vicenda di Bagnoli adesso sembra che ci sarà un lieto fine. L’esecutivo di Matteo Renzi, che vuole fortemente la rinascita del sito, stanzia ben 270 milioni per rifare le operazioni di bonifica.

Sul progetto stanno adesso lavorando il commissario Salvo Nastasi e, l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri con la partecipazione di Comune e Regione.

 

 

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