A rendere noto l’evento bradisismico, che ha avuto luogo nella zona della Solfatara, è la sala di sorveglianza sismica dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Le aree campane ove è stato avvertito il terremoto sono le seguenti: Pozzuoli, Bacoli, Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo. Per fortuna non si registrano feriti o danni a cose, ma molti residenti sono stati svegliati nel cuore della notte dal tremolio e dal boato delle scosse.
I comuni limitrofi e gli altri quartieri di Napoli che rientrano nella zona rossa, invece, non hanno avvertito il bradisismo dell’area flegrea. La scossa principale di magnitudo 1.9 è stata seguita da altri due eventi di bassa intensità: uno alle 4:21 di magnitudo 0.6 profondità 0.27 km con epicentro a mare, tra Bagnoli e Pozzuoli. I residenti testimoniano che l’intensificazione del fenomeno, molto frequente nelle ultime settimane, avrebbe innalzato il terreno di Pozzuoli.
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