Terra del Sole, a Portici prodotti a Km 0
Terra del Sole la Cooperativa Sociale che a Portici su 22mila mq produce prodotti a Km 0. Agricoltura sociale e didattica, servizi per i giovani, per le donne fragili, e gli anziani
Crescono a Portici nuove realtà. Una voglia di riscatto del territorio è la linea conduttrice di tante nuove iniziative, fatte da giovani, che accompagna queste idee.
Una realtà nuova e che si sta affermando sul piccolo territorio della città della Reggia è la “Cooperativa Sociale Terra del Sole” che, a Via Madonnelle, su un appezzamento di 22mila mq ha realizzato un’idea agricola con prodotti non trattati a Km 0. All’attività base, dell’agricoltura sociale e didattica, l’idea è quella di aggiungere eventi e spettacoli, potendo contare sugli ampi spazi e un anfiteatro di 200 posti.
L’iniziativa costituitasi in piena pandemia, luglio 2020, ha visto i primi prodotti raccolti e trasformati a giugno 2021 sono state così prodotte le prime confetture e subito dopo una grande produzione di pomodori.
La cooperativa ha messo a disposizione un e-shop (https://drive.google.com/file/d/1bUCkY2BW241yYzR1kOXwtaPfkfUCNNmn/view) dal quale è possibile scegliere ed acquistare i prodotti che potranno poi essere ritirati nei giorni indicati.
La Cooperativa, nell’idea progettuale, dichiara di voler favorire l’inclusione lavorativa attraverso l’agricoltura e le attività correlate.
Il progetto sarà multifunzionale, organizzato per offrire una serie di servizi e attività, mirati al raggiungimento di obiettivi specifici, partendo dalla gestione di terreni agricoli e strutture a questi collegati.
Inoltre, la Terra del Sole può gestire diverse tipologie di servizi rivolti ai giovani, alle donne fragili, agli anziani, ai migranti, e alle persone con disabilità, e al disagio socio– occupazionale.
I progetti possono avere impronte diverse: accoglienza, recupero del disagio sociale, supporto all’inserimento lavorativo, integrazione e inclusione.
La Cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali anche mediante il coinvolgimento di volontari ed enti, con finalità di solidarietà sociale, e può operare anche con terzi e finanziatori.
Il settore agricolo prevede tra gli altri l’utilizzo di terreni incolti ed abbandonati, l’avvio di coltivazione di prodotti tipici locali, floreali e ortofrutticoli, la produzione, la trasformazione e il commercio dei prodotti tipici, la creazione di fattorie didattiche, l’apicoltura, la manutenzione di aree verdi, per attività sportive, ricreative ed affine, l’allevamento per uso sociale e didattico, l’attività agrituristica e correlate.
Nel settore sociale Terra del Sole, in forma diretta e/o in appalto o convenzione, con Enti Pubblici e privati in genere, può gestire in forma stabile o temporanea, attività finalizzate all’inserimento lavorativo con la gestione di centri di accoglienza per profughi e rifugiati extracomunitari, minori e case famiglia e accoglienza di ex detenuti o detenuti in regime di misure alternative al carcere.
Il settore eventi, infine, prevede di poter affidare a terzi, aree del parco per la realizzazione di eventi pubblici e privati, fiere, manifestazioni di vario genere, campi estivi ed altro, mettendo a disposizione struttura, organizzazione e supporto per la realizzazione.
Abbiamo incontrato il presidente della Coop. Terra del Sole, Pasquale Cervero al quale abbiamo posto alcune domande sull’iniziativa e la scelta.
dott. Cervero come mai la scelta di una Coopertiva per l’iniziativa?
Chi sceglie di avviare una cooperativa o entra nel mondo della cooperazione lo fa perché crede in un sistema, crede nel modello cooperativo, crede in un modello di lavoro dove non si è soli ma si lavora di squadra.
Terra del Sole è partita un anno fa a che punto siete?
Ormai è più di un anno che siamo a lavoro, la pandemia ha rallentato un pò i lavori e le progettualità, ma non ha fermato la nostra voglia di continuare a portare avanti il nostro progetto, un progetto basato sull’inclusione sociale, sulla valorizzazione del nostro Parco e sulla creazione di opportunità lavorative per il nostro territorio. Piano piano stanno partendo le varie attività per ogni settore a cui ci rivolgiamo, perché il nostro progetto è multi settoriale.
dott. Cervero quali saranno i settori di intervento?
Il settore agricolo con la produzione, trasformazione e adesso vendita dei nostri prodotti trasformati.
Il settore eventi, con il nostro primo concerto di musica tradizionale classica napoletana nel nostro meraviglioso Anfiteatro.
Settore wellness e benessere psico-fisico con lezioni di yoga e mindfulness con le nostre insegnanti e counsellor, svolto nella nostra area dove è presente una meridiana solare.
In primavera partiremo con l’area della fattoria didattica, orti didattici e orti sociali.
Poi il presidente ci saluta chiudendo: <<non vi anticipo nulla, seguiteci sui nostri canali (Fb e Instagram, n.d.r.) per essere sempre aggiornati!>>.
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