Terra dei Fuochi, due agricoltori arrestati: rifiuti speciali bruciati illegalmente
Terra dei Fuochi: i carabinieri hanno arrestato due agricoltori che stavano bruciando rifiuti speciali nella loro azienda, in modo illegale
TERRA DEI FUOCHI – I carabinieri hanno sorpreso e arrestato due agricoltori che stavano bruciando rifiuti speciali nella loro azienda agricola di Succivo, in maniera del tutto illegale. I due sono stati anche processati con rito direttissimo e condannati per il reato di combustione illecita di rifiuti a due anni di reclusione con sospensione della pena, subordinata però al ripristino dello stato dei luoghi.
LA VICENDA – I militari della compagnia di Marcianise sono intervenuti dopo aver notato una densa coltre di fumo nero provenire da un terreno. Arrivati sul posto, hanno sorpreso i due titolari dell’azienda, rispettivamente di 35 e 39 anni, intenti a bruciare materiali speciali, tra cui: plastiche, cassette di legno e materiale di scarto derivante dall’attività agricola. Il tutto per un volume di circa 2 metri cubi. È così scattato l’arresto per combustione illecita di rifiuti e il processo per direttissima.
Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime notizie di Cronaca, Attualità, Sport, Cultura, Curiosità e Università seguici sulla nostra pagina Facebook Napoli ZON: CLICCA QUI. Oppure seguici sui nostri profili Instagram e Twitter.
Leggi anche: “Torre Annunziata: al setaccio dai carabinieri Rione Provolera e Annunziata”.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Ssc Napoli, due calciatori positivi in casa azzurra. Le ultime
Lascia un commento