3 Marzo 2025

Tentato suicidio in carcere: il gip scarcera il detenuto

Il gip accoglie la richiesta di scarcerazione per Cristian C., detenuto per mafia, a causa di gravi problemi di salute.

repertorio

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Tentato suicidio in carcere – Il gip accoglie la richiesta di scarcerazione per Cristian C.. Il 37enne è stato arrestato nel 2024 con l’accusa di associazione mafiosa.

Il detenuto era coinvolto nell’operazione “Meteora” contro il clan Santangelo di Adrano e la fazione Mazzei. L’uomo aveva tentato il suicidio il 20 gennaio 2025 mentre si trovava nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La sua condizione di salute è considerata incompatibile con la detenzione.

Tentato suicidio in carcere: i dettagli

La moglie di Calvagno, Cristina F. aveva inviato una lettera urgente al gip e al procuratore generale di Catania. Nella lettera, Cristina, sottolinea il grave stato di salute del marito e chiede un intervento immediato. Il gip ha accolto la richiesta e ha disposto la scarcerazione di Calvagno. L’uomo dovrà restare a Biancavilla, suo paese d’origine, con l’obbligo di presentarsi periodicamente alla polizia giudiziaria.

L’avvocato difensore, Giuseppe Lipera, ha evidenziato le difficoltà psicologiche e fisiche del suo assistito. Inoltre, l’avvocato evidenzia una grave depressione e la notevole perdita di peso, che lo rendono incapace di essere detenuto in carcere.

Nonostante i numerosi solleciti, il giudice ha evidenziato che la direzione del carcere non ha risposto adeguatamente alle richieste di informazioni sulle sue condizioni. Per questo motivo, ha deciso di inviare gli atti al Dap e alla Procura di Santa Maria Capua Vetere per ulteriori determinazioni sul personale carcerario coinvolto.

Questo caso pone interrogativi sulla gestione della salute dei detenuti e sulla responsabilità degli istituti penitenziari nella cura dei prigionieri. Il provvedimento del gip, che segue un’attenta valutazione delle condizioni fisiche e psicologiche di Calvagno, pone l’accento sull’incompatibilità di alcune situazioni di detenzione con il benessere dei detenuti.

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