Tassista accoltellato durante una rapina: 120 punti di sutura
Tassista accoltellato durante una rapina: 120 punti di sutura gli salvano la vita. Arrestati i due giovani che lo avevano aggredito
Un tassista di 34 anni è stato accoltellato nella giornata di ieri da due persone che avevano cercato di rapinarlo. Una disavventura che poteva costargli la vita, ma per fortuna “solo” 120 punti di sutura gli sono bastati per essere dimesso già oggi dall’ospedale.
Vicinanza da parte del sindaco e di tutta la comunità per il malcapitati Francesco. L’episodio riapre le tante polemiche sulla sicurezza sul lavoro.
Tassista accoltellato durante una rapina
Ieri, 8 dicembre, si è verificato un violento episodio ai danni di un tassista di 34 anni, Francesco, che ha subito una rapina da due persone. Un uomo e una donna hanno prima cercato di sottrargli il denaro e poi, alle sue resistenze, hanno cominciato ad accoltellarlo.
L’uomo, in servizio nella città di Bari, è rimasto gravemente ferito. Trasportato in ospedale, i medici sono intervenuti per salvargli la vita. Sono serviti 120 punti di sutura per Francesco a seguito delle numerose coltellate.
I due aggressori, entrambi neanche trentenni, sono stati individuati grazie alle telecamere di videosorveglianza del taxi e della zona. In poche ore la Polizia ha ritrovato gli aggressori e li ha arrestati. Stamattina Francesco è stato anche dimesso, grazie all’eccellente lavoro dei medici. Per fortuna le ferite non erano profonde e non hanno colpito organi interni.
Le parole di vicinanza verso Francesco
Tutta la comunità di Bari e i colleghi tassisti si sono stretti intorno a Francesco, vittima di una gravissima aggressione durante il suo turno di lavoro. Tanta paura per il tassista 34enne che, per fortuna, può tornare a casa sano e salvo.
Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha espresso solidarietà al tassista barese:
A Francesco, che ho sentito telefonicamente questa mattina, alla sua famiglia e alla categoria dei tassisti sento di esprimere la vicinanza mia personale, dell’amministrazione e dell’intera città, augurando a Francesco una rapida guarigione, ma soprattutto di tornare al lavoro lasciandosi alle spalle un’esperienza così traumatica».
Vito Leccese, sindaco di Bari
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