Taglio fermate della Circumvesuviana: scoppia la protesta
Il deputato Michele Schiano di Visconti definisce questa scelta un "errore gravissimo" che porterà conseguenze negative sull'intera area vesuviana
TAGLIO FERMATE DELLA CIRCUMVESUVIANA – La Regione Campania ha deciso di dare un taglio alle fermate della Circumvesuviana che attraversano la fascia costiera vesuviana. Questo ha suscitato critiche e preoccupazioni da parte di diversi esponenti politici locali, ma anche di molti cittadini e operatori economici che temono gli effetti negativi di questa scelta.
Le conseguenze del taglio delle fermate della Circumvesuviana
Michele Schiano di Visconti, deputato e commissario della federazione provinciale di Fratelli d’Italia a Napoli, ha definito questa scelta “un errore gravissimo” che avrà conseguenze negative sull’intera area. Egli ha fatto riferimento in particolare al comune di Ercolano, noto per i suoi importanti scavi e ville vesuviane che sono state oggetto di investimenti da parte del Ministero della Cultura per valorizzare il patrimonio storico e archeologico della città. Il deputato Schiano di Visconti ha sottolineato che la scelta di ridurre le fermate della Circumvesuviana risulta incomprensibile e dannosa, soprattutto in una zona già afflitta da un servizio di trasporto pubblico inadeguato.
Per il deputato di Fratelli d’Italia questo avrà delle gravi ripercussioni anche sul turismo e sull’economia locale. Il potenziamento dei trasporti pubblici, invece, avrebbe contribuito a far aumentare l’afflusso di visitatori nelle aree archeologiche e culturali garantendo così una migliore accessibilità.
L’appello del deputato alla Regione Campania
Schiano di Visconti quindi ha invitato la Regione Campania ad annullare il taglio delle fermate della Circumvesuviana, poiché si deve dare importanza al trasporto pubblico che deve essere efficiente per la promozione del turismo e lo sviluppo economico delle comunità locali. Si spera in un dialogo tra le istituzioni regionali, locali e i rappresentanti della comunità, con l’obiettivo di individuare soluzioni che concilino le esigenze di mobilità, valorizzazione del patrimonio culturale e crescita economica nella fascia costiera vesuviana.
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