Suicidio, Paolo si lancia nel fiume davanti gli occhi della fidanzata
Paolo Piccardo si è ucciso gettandosi nel Tevere. Si è lanciato davanti gli occhi di un amico che ha provato a salvarlo ma non è riuscito
SUICIDIO – La notizia della tragedia è di ieri: Paolo Piccardo, un uomo di 53 anni, si è suicidato lanciandosi, dal ponte Garibaldi, nel Tevere a Roma.
Era insieme a un amico che, pur buttandosi nel fiume, non è riuscito a salvargli la vita. Paolo era il titolare di un’azienda pubblicitaria e, stando a quanto riportato dai colleghi di Leggo, sembrerebbe soffrisse di depressione a causa di problemi economici.
Il suicida era stato, tra gli anni ’80 e ’90, al centro della movida di Torino per poi aprire l’agenzia pubblicitaria Wide Communication: aveva 4.060 edicole su tutto in tutta Italia e con oltre 10.000 spazi disponibili.
Si è lanciato dopo un pranzo con gli amici e le fidanzate.
Questo uno dei messaggi lasciati sulla sua pagina facebook dopo il suicidio:«Per me è stato la notte torinese degli Anni 90, è stato divertimento e discoteche, è stato serate che finivano all’alba, è stato eccesso. Un personaggio come ne incontri pochi nella tua vita. Lo ricordo con affetto. E gli auguro di avere trovato pace».
Ora le forze dell’ordine indagheranno sul suicidio.
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