Suicidio in casa, 11enne si spara durante una lezione in diretta

Un bambino di 11 anni si è sparato con una pistola durante una lezione con la scuola da casa. Si indaga sul suicidio

SUICIDIO – I fatti accadono negli Stati Uniti: un bambino di soli 11 anni si toglie la vita sparandosi un colpo di pistola durante una lezione in diretta sulla piattaforma Zoom.

Adan era a casa propria, in California, precisamente a Wooodbridge, e come tutti gli altri bambini nel resto del mondo affrontava una ‘normale’ giornata di scuola con la didattica a distanza.

Il giornale locale Whashington Post racconta la sua storia e spiega che il bambino, poco prima di uccidersi, ha spento il microfono del pc e ha girato anche la telecamera per non far assistere ai compagni e all’insegnante al suo suicidio.

Era mercoledì scorso, verso le 11 del mattino.

La sorella, che si trovava in quel momento in un’altra stanza, ha sentito il colpo e si è precipitata da Adan, dando subito l’allarme, spiegano i colleghi di FanPage.

Una volta giunto in ospedale i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Al momento non sono ancora note le motivazioni che hanno portato il giovane a compiere tale gesto nè tantomeno dove abbia potuto trovare la pistola.

I vicini di casa dopo il suicidio: “Era un bambino speciale. Affabile. Era il tipo di persona che non avrebbe mai fatto del male a nessuno, sempre con un bel sorriso stampato sul viso”.

I familiari: “Mio nipote Adan è morto ed ora è in paradiso. Non sapevamo avesse tendenze suicide. Era un bambino meraviglioso pieno di vita e gioia. Chiedo a tutti di aiutare la nostra famiglia”.

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