2 Dicembre 2024

Suicidio Gennaro Giordano Napoli: il papà denuncia

Il padre di Gennaro Giordano, morto suicida a Napoli, chiede giustizia. Secondo la denuncia, il 39enne sarebbe stato discriminato sul lavoro per la sua omosessualità. La Procura indaga.

credit photo: wikipedia

Suicidio Gennaro Giordano Napoli

Suicidio Gennaro Giordano Napoli – Il tragico suicidio di Gennaro Giordano, avvenuto il 2 dicembre 2023 a Napoli, ha scosso profondamente la città.

A un anno dalla morte di Gennaro, il padre, Armando Giordano, ha deciso di chiedere giustizia e verità alle autorità sulla vicenda.

Suicidio Gennaro Giordano Napoli: discriminazione sul lavoro

Secondo la denuncia del padre, Gennaro si sarebbe tolto la vita a causa di discriminazione sul lavoro legata alla sua omosessualità. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’indagine, per accertare le cause del gesto estremo.

Le lettere e il gesto estremo

Gennaro ha lasciato cinque lettere alla sua famiglia, nelle quali ha spiegato le motivazioni del suo gesto, indicando specifici individui che lo avrebbero ostacolato e discriminato. In una delle lettere, Gennaro scrive di sentirsi “un peso” per la sua famiglia. Inoltre è stato vittima di persecuzione psicologica e isolamento sul posto di lavoro.

Le lettere contengono anche parole d’amore per i suoi cari e l’affidamento dei suoi due cani, ma l’accusa principale riguarda le molestie legate alla sua omosessualità.

La Procura sta indagando, e il caso ha suscitato una riflessione sulla necessità di garantire un ambiente di lavoro più inclusivo e privo di pregiudizi. L’indagine potrebbe portare a una maggiore consapevolezza sulle discriminazioni che molte persone continuano a subire sul posto di lavoro.

La famiglia di Gennaro Giordano spera che questa tragedia possa portare a un cambiamento significativo.

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