Suicidio all’Università, professore si lancia dal settimo piano. Morto sul colpo

Suicidio al Nord Italia: professore di liceo si lancia dal settimo piano. Una segretaria scopre il corpo

SUICIDIO – Ancora un altro suicidio in Italia, questa volta i fatti accadono al Nord Italia, precisamente nella città di Padova.

Gustavo Mezzetti, professore di fisica e matematica al liceo “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta”, si è tolto la vita lanciandosi dal settimo piano dalla tromba delle scale della facoltà di Matematica dell’Università di Padova.

Era il 25 gennaio quando è successa la tragedia: da quanto riportato dai colleghi de Il Gazzettino sembrerebbe che l’uomo soffrisse da tempo di una forte depressione e poi, anche, di problemi di salute.

Il preside del liceo, Alberto Danieli, in cui insegnava commenta così:«Una notizia che ci ha sconvolto e gettati nel dolore, era un grande professore, un docente preparatissimo e geniale amava il suo lavoro e grande era la sua voglia di trasmettere la conoscenza e di curare le eccellenze che incontrava tra gli studenti. Ha concluso lo scorso giugno il suo ultimo anno scolastico, col nuovo invece da metà settembre non è tornato, era ancora in malattia».

Il professore si è lanciato dalla Torre Archimede, ha scavalcato la ringhiera e si è lanciato nel vuoto. La caduta del corpo è stata fragorosa, una delle segretaria dell’università ha sentito quel ‘rumore’ e ha fatto la macabra scoperta.

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