Stupro Caivano, Don Patriciello dichiara: “Nessuno può lavarsi le mani”
Il Parroco del Parco verde incita i suoi cittadini ad educare alla responsabilità e a non sopperire alla dura condanna del silenzio
STUPRO CAIVANO – Stamattina, nella chiesa semivuota di San Paolo Apostolo, Don Maurizio Patriciello ha usato parole dure riguardo lo stupro ai danni delle due 13enni. La vicenda emersa venerdì scorso, ha sconvolto il quartiere e la comunità di Caivano.
Stupro Caivano: Don Patriciello chiama tutti alla corresponsabilità
Durante l’omelia di questa mattina, il parroco del Parco Verde dichiara che quando accadono “queste storie nessuno può lavarsi le mani e dire: io non c’entro”, chiamando tutti i residenti alla corresponsabilità.
Patriciello denuncia e critica la dura condanna del silenzio, aggiungendo: “Quando vediamo nel tempo vediamo qualcosa che non va ci voltiamo dall’altra parte pensando che è meglio che ci facciamo i fatti nostri”. Ha poi parlato delle emergenze che mettono in ginocchio il quartiere, ma anche della voglia di riscatto di tanti che vivono da tempo il degrado per Parco Verde, iniziando da coloro che hanno il coraggio di denunciare.
La manifestazione per sostenere le vittime
Don Maurizio Patriciello infatti sarà colui che domani, alle ore 18, guiderà la manifestazione per sostenere le vittime che hanno subito violenza, voluta dai comitati cittadini. La manifestazione inizierà proprio dalla Parrocchia del quartiere, fino al Centro Sportivo Delphinia, luogo in cui si è consumato lo stupro.
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